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venerdì, 26 Aprile 2024
  • La commessa Bosch per le fuel cell

    La commessa Bosch per le fuel cell è finalizzata ai camionLa commessa Bosch per le fuel cell è finalizzata ai camion.

     

    La società cellcentric è una joint venture 50:50 tra Daimler Truck e Volvo Group e ha stipulato una importante commessa Bosch per le fuel cell. Le celle a combustibile stanno destando molto interesse in tutto il mondo perché particolarmente adatte agli impieghi industriali, ad esempio nel trasporto commerciale su strada. Il perché di questo interesse è presto detto: allo scarico si ha solo vapore acqueo e se l’Idrogeno è prodotto dall’acqua con energie rinnovabili le emissioni di CO2 nell’intero ciclo sono ridottissime. L’autonomia può essere alta e questo, combinato con tempi di rifornimento contenuti, riduce i tempi morti. La joint venture cellcentric aspira al ruolo di leader nei sistemi fuel cell contribuendo così a rendere i trasporti sostenibili e neutri in termini di emissioni climalteranti entro il 2050. La commessa Bosch per le fuel cell riguarda la fornitura di compressori elettrici con elettronica di potenza integrata, gli essenziali componenti che immettono aria nelle celle a combustibile.

     

    La commessa Bosch per le fuel cell in nome della sostenibilità

    Nelle celle a combustibile l’Idrogeno reagisce con l’Ossigeno contenuto nell’aria: la reazione produce energia elettrica, acqua e una certa quantità di calore. Il compressore oggetto della commessa Bosch per le fuel cell ha il fondamentale compito di fornire la necessaria quantità di aria filtrata alle fuel cell perché l’Ossigeno in essa contenuto possa reagire con l’Idrogeno. Lo sviluppo di questo componente non è banale, dal momento che Uwe Gackstatter, Presidente della divisione Bosch Powertrain Solutions, ha riportato che “Bosch è fortemente impegnata nello sviluppo di questo componente: abbiamo infatti coinvolto 15 team interdivisionali per produrlo“. In effetti la girante del compressore supera velocità di rotazione di 100.000 giri/min, regimi paragonabili a quelli dei turbocompressori.

     

    L’occupazione è salvaguardata nella commessa Bosch per le fuel cell

    La sfida tecnica più grande è riuscire a raggiungere le economie di scala nella produzione di motori elettrici ad alta velocità, che necessitano di cuscinetti ad aria ed elettronica di potenza molto particolari. Gackstatter spiega che “riuscire ad integrare il motore elettrico ad alta velocità con l’elettronica che lo controlla permette costi di produzione competitivi“. Gli evoluti semiconduttori al carburo di Silicio usati nell’elettronica di potenza rendono questo componente molto efficiente, una caratteristica essenziale per cellcentric. La complessità tecnica di questi componenti è paragonabile a quella di un sistema di iniezione diesel per veicoli commerciali e quindi l’impatto sull’occupazione è positivo: Gackstatter ha infatti dichiarato che “Questo componente assicura posti di lavoro nello stabilimento di Homburg“. I compressori oggetto della commessa Bosch per le fuel cell sono offerti in due classi di potenza: 30 e 20 kW. Quella da 30 kW è idonea a tensioni comprese fra 450 a 850 volt, mentre quella da 20 kW è disponibile sia per la fascia 250 – 450 volt sia per quella 450 – 850 volt.

     

    Nicodemo Angì

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