Bonus revisione auto anche per il 2022, si comincia oggi

Il bonus revisione auto anche per il 2022.

La situazione economica generale presenta diverse criticità e quindi il Governo ha deciso varie misure di sostegno compreso il bonus revisione auto 2022, le cui domande si possono presentare a partire da oggi. Ricordiamo che il bonus revisione auto (con peso fino a 35 quintali), noto anche come Bonus veicoli sicuri, è disponibile anche per i motoveicoli/ciclomotori e minibus fino a 15 posti. La sua funzione è assorbire l’aumento di prezzo causato da un adeguamento Istat (il costo della revisione era fermo da anni) ed era entrato in vigore da inizio anno. Il Governo ha previsto 4 milioni di euro l’anno per tre anni, e considerando che il rimborso è di 9,95 euro lo stanziamento coprirà circa 402mila revisioni l’anno.

Come sta andando il bonus revisione auto?

Lo stanziamento non è principesco e sorge più di un dubbio sulla possibilità di ‘coprire’ i circa 15 milioni di veicoli che vengono revisionati ogni anno in Italia ma in realtà sembra confermata la tendenza che non ha visto esplodere le richieste per ottenere il bonus revisione auto. In effetti i dati del Ministero riferiscono che nel primo mese di attività della piattaforma online nella quale richiedere il bonus, dal 3 gennaio al 3 febbraio 2022, sono stati 23.645 i rimborsi in corso di erogazione mentre al 4 febbraio 2022 le domande presentate erano 40.918, poco più di 100 delle quali a cura di persone giuridiche: è quindi probabile che siano rimasti ancora fondi. Teniamo a mente però che si aveva tempo fino al 30 aprile 2022 per richiedere il bonus revisione auto effettuate fra novembre e dicembre 2021. A partire da oggi 2 maggio 2022 sarà possibile chiedere il bonus anche per le revisioni eseguite dal 1° gennaio di quest’anno. Ricordiamo che il contributo che allevia gli aumenti del costo per la revisione auto è riconosciuto per un solo veicolo e una sola volta per tutta la durata del sostegno – il triennio 2021 – 2023) e che il rimborso di 9,95 euro viene assegnato secondo l’ordine di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Bonus revisione auto: se ne occupa l’automobilista

La richiesta va fatta dal proprietario del veicolo dopo aver sostenuto la revisione in uno dei centri autorizzati: anche se nel 2021 il loro numero è rimasto praticamente stabile rispetto al 2020, i 9.164 presenti in Italia  assicurano un accesso agevole a questa imprescindibile pratica, che va fatta la prima volta dopo 4 anni dall’immatricolazione e poi ogni 2 anni. La richiesta per avere il bonus revisione auto va presentata esclusivamente online accedendo al sito bonusveicolisicuri.it tramite l’Identità digitale Spid, con la Carta d’identità elettronica (Cie) oppure usando la Carta nazionale dei servizi (Cns). I dati da inserire sono il numero di targa del veicolo revisionato (dev’essere intestato a chi richiede il rimborso o alla società che ha incaricato il richiedente), la data della revisione, il codice IBAN del conto sul quale verrà l’accreditato il rimborso, gli intestatari del conto, uno dei quali dev’essere necessariamente il richiedente o la ragione sociale dell’azienda, e l’indirizzo E-mail al quale inviare eventuali comunicazioni. Se le verifiche del caso vanno a buon fine il richiedente si vedrà accreditato il bonus revisione auto direttamente sul proprio conto corrente.

Nicodemo Angì