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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Partenza al rallentatore per le richieste bonus revisione auto

    Partenza al rallentatore per le richieste bonus revisione autoPartenza al rallentatore per le richieste bonus revisione auto.

    Il portale per presentare le domande è attivo dallo scorso 3 gennaio e i primi dati sulle richieste bonus revisione auto indicano una partenza piuttosto soft. Secondo quanto riportato da Quattroruote, infatti, nel giorno dell’avvio del servizio le richieste non hanno raggiunto le 6.000 unità, fermandosi a quota 5.926. Gli utenti registrati sono stati di più, arrivando a quasi 9.000 con una stragrande maggioranza di persone fisiche, visto che le aziende sono state soltanto 18. Ma la polarizzazione delle richieste bonus revisione auto riguarda anche il tipo di veicolo, rappresentato per il 96% da automobili e autocarri: il rimanente 4% è rappresentato da 203 motociclette e 17 ciclomotori.

     

    Come andranno le richieste bonus revisione auto?

    Anche se queste prime 24 ore non hanno registrato una quantità alluvionale di domande, le somme che verranno erogate ammontano a circa 58mila euro. Se i giorni successivi dovessero confermare queste cifre i 4 milioni stanziati dal Governo per il 2021 potrebbero esaurirsi in poco più di 2 mesi. Occorre anche tener conto del fatto che questi finanziamenti riguardano retroattivamente le revisioni effettuate dal 1° novembre (data dell’entrata in vigore dell’aumento) al 31 dicembre 2021. Si tratta quindi di una frazione minoritaria delle revisioni effettuate l’anno scorso ma sufficienti per esaurire lo stanziamento previsto in pochi mesi. Le richieste bonus revisione auto che saranno soddisfatte negli anni 2022 e 2023 sono quantificabili in circa 402mila l’anno, ben poca cosa rispetto ai circa 15 milioni dell’anno medio.

     

    Come si presentano le richieste bonus revisione auto?

    Per chiedere il bonus revisione auto occorre accedere al sito bonusveicolisicuri.it tramite lo Spid, l’identità digitale che permette di interagire con molti servizi della Pubblica Amministrazione. Ricordiamo che lo Spid è ottenibile tramite Poste Italiane (online o negli uffici postali), Aruba, TIM id, Banca Intesa e altri enti. Una volta eseguito l’accesso si dovranno inserire diversi dati, tramite una procedura che abbiamo già descritto, e alla fine del procedimento ci si potrà scollegare. Lo stato della pratica è monitorabile sempre attraverso il portale di prenotazione e le richieste bonus revisione auto saranno processate secondo l’ordine di inserimento. Vista l’esiguità dei fondi a disposizione invitiamo gli interessati a muoversi tempestivamente, ricordando che attualmente sono inseribili solo richieste bonus revisione auto relative al 2021; il portale comunicherà quando saranno inseribili le richieste per l’anno 2022.

     

    Nicodemo Angì

     

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