Il bollo auto è una tassa automobilistica che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica italiana. Conosciuta prima con il nome di tassa di circolazione, l’imposta statale è un versamento a favore delle Regioni d'Italia di residenza. Più volte si è pensato di abolirlo su scala nazionale. Ma, ad ora, senza esito. Oggi si parla di bollo auto europeo: unico per tutti i membri dell’UE. La serie di provvedimenti è frutto del lavoro della Commissione Trasporti del Parlamento europeo. La proposta dovrebbe poi fare un secondo passaggio dal Consiglio europeo. Ma per la rivoluzione annunciata bisogna ancora attendere qualche anno prima di passare alla tassazione europea che manderebbe così in soffitta il bollo auto.
Come calcolare il costo del bollo auto
Attualmente, per calcolare il costo del bollo auto bisogna tener presente due fattori:
- La potenza del veicolo espressa in Kilowatt;
- La classe ambientale del veicolo
Per calcolare il costo del bollo auto con precisione, ci si può rivolgere agli uffici ACI della propria regione o utilizzare il sito dell’ACI stesso; dove pagarlo? Tramite il sito dell’ACI, nelle agenzie ACI o presso tutte le ricevitorie autorizzate, come i tabaccai.
Bollo auto europeo? Cambiano i parametri
Dovrebbero essere presi in considerazione anche i chilometri effettivamente percorsi durante l'anno. Più precisamente, sarebbero due gli elementi che andrebbero ad incidere sul calcolo del nuovo bollo auto europeo: da una parte, come detto, i chilometri percorsi e dall'altra il grado di inquinamento della vettura. Quindi più si utilizza l'auto, più alto sarà il prezzo del bollo auto europeo da pagare, in particolar modo quando la vettura ha un motore particolarmente inquinante. Tutti i veicoli dovrebbero essere dotati di un dispositivo elettronico funzionale a rilevare la distanza percorsa, così da ricavare le informazioni utili ai fini del calcolo.
Chi è esente ora da pagare il bollo auto
Come è noto, la legge 104 permette ai diversamente abili di avere, tra le altre cose, agevolazioni in merito all’attività di manutenzione auto. La normativa consente anche l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Ne possono beneficiare soltanto alcune categorie di persone:
- disabili con ridotte capacità motorie permanenti;
- disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- disabili con problemi mentali o psichici per i quali è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento;
- disabili con cecità o sordità.
Per usufruire dell’esenzione dal bollo auto, ll consiglio è di seguire le istruzioni dell’ACI.
Bollo auto non pagato: cosa succede e come pagare il bollo auto arretrato?
Se l’imposta del bollo auto, la si paga dopo la scadenza fissata va aggiunta l’ammenda collegata al ritardo eventualmente accumulato. E qui le casistiche che sorgono sono differenti. Se il bollo auto non pagato lo si paga entro i primi 14 giorni dal ritardo, la sanzione è dello 0,1 per cento per ogni giorno di ritardo. Nel caso in cui il bollo auto arretrato supera l’anno dalla data di scadenza dell’imposta, scatta la multa del 30 per cento con annesso un interesse pari allo 0,5 per cento applicabile su ogni semestre di ritardo. Se invece si decide di non pagare il bollo auto è la Regione a inviare una richiesta di pagamento con accertamento dell'imposta evasa. La richiesta deve intervenire entro 3 anni decorrenti a partire dall'anno successivo a quello in cui il pagamento del bollo auto arretrato doveva essere effettuato.
Se vendo l'auto chi paga il bollo?
Il bollo auto va pagato dal legittimo proprietario del veicolo, indicato dal PRA (o anche nei registri dell’Archivio Nazionale della Motorizzazione). Quando l’atto di vendita viene sottoscritto entro l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento, è il nuovo proprietario che paga il bollo auto. Quando il bollo auto è scaduto da oltre un mese al momento della sottoscrizione dell’atto di vendita, è il vecchio proprietario colui che paga il bollo auto.
