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domenica, 05 Maggio 2024
  • Audi quattro x 7: sette modelli a trazione integrale

    Audi rende disponibile la trazione integrale Quattro in sette configurazioni.

    A partire dal 1980 a oggi, in Italia un’Audi su tre è con trazione integrale Quattro, una tecnologia innovativa che aumenta sicurezza e prestazioni e che ha consentito di raggiungere a livello mondiale oltre le 12,2 milioni di unità prodotte. 

    La prima trazione integrale Audi Quattro ha debuttato sulla storica Ur-quattro in occasione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra nel 1980. Un progetto nato nell’inverno del 1976 quando durante i test del fuoristrada Volkswagen Iltis per l’esercito tedesco, gli ingegneri della casa dei quattro anelli decisero di adottare il medesimo sistema di trazione che consentiva al fuoristrada ottime performance su neve e ghiaccio, su di una Audi 80 di serie. 

    Un successo senza precedenti che consentì al marchio tedesco di utilizzare questa tecnologia anche nel motorsport, nel campionato Turismo, nel 1990/1991, nel DTM (Campionato Tedesco Turismo) con la V8 quattro, la casa dei Quattro Anelli conquistò due titoli piloti consecutivi. 

    Audi Quattro: la trazione integrale vincente 

    Nel 2012, la R18 e-tron quattro con alimentazione ibrida, scende in pista, mossa da un V6 TDI al retrotreno e da un motore elettrico all’avantreno, questa splendida auto da corsa conquistò tre vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans e due titoli piloti e costruttori al WEC. 

    Oggi la R8, modello di punta della gamma Audi, si avvale di una tecnologia innovativa che vede l’utilizzo della trazione integrale permanente quattro con frizione elettroidraulica a dischi multipli, dietro al V10 aspirato è montato il cambio s tronic a sette rapporti che comprende il bloccaggio del differenziale posteriore, ne deriva che uno degli alberi d’uscita è collegato all’albero di trasmissione che così raggiunge il differenziale anteriore. Un sistema che privilegia la distribuzione della coppia al retrotreno, permettendo di avere una spinta all’avantreno in pochi millisecondi. 

    Audi: trazione integrale elettrica

    Dalla e-tron Sportback alla e-tron GT, passando per la Q4 e-tron e Q4 e-tron Sportback, su questi veicoli a zero emissioni è presente in corrispondenza di ciascun assale un motore che trasmette in modo completamente variabile la coppia e potenza, ciò permette in una frazione di secondo all’elettronica di variarne la quantità distribuita fra avantreno e retrotreno. Per il massimo rendimento, viene spesso utilizzato un singolo motore elettrico che consente durante la marcia il disaccoppiamento totale dal secondo motore elettrico, situazione che evita la dissipazione di energia. 

    Marco Lasala

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