
L’Italia torna protagonista nei luoghi decisionali del motorsport internazionale. Geronimo La Russa, presidente eletto dell’Automobile Club d’Italia, è stato eletto nel Consiglio Mondiale per lo Sport Automobilistico della FIA, l’organo che definisce regolamenti tecnici e sportivi delle principali competizioni mondiali.
L’elezione è avvenuta nel corso delle Assemblee Generali FIA svoltesi a Tashkent, in Uzbekistan, e ha fatto registrare un risultato di particolare rilievo: La Russa ha raccolto un consenso molto ampio tra le 146 federazioni nazionali aventi diritto al voto, classificandosi secondo per numero di preferenze tra i 14 membri eletti direttamente nel Consiglio.
Un passaggio che segna il ritorno dell’Italia in una posizione strategica all’interno della Federazione Internazionale dell’Automobile, dopo l’assenza registrata negli ultimi anni, e che rafforza il peso istituzionale del motorsport tricolore nello scenario globale.
Italia e ACI tornano centrali nel motorsport mondiale
L’ingresso di Geronimo La Russa nel Consiglio Mondiale Motorsport FIA rappresenta un riconoscimento non solo personale, ma anche istituzionale. ACI, membro fondatore della FIA, riacquista così un ruolo diretto nei processi decisionali che orientano il futuro delle competizioni, dalla Formula 1 alle categorie di base, fino alle evoluzioni regolamentari legate a sostenibilità, innovazione e sicurezza.
La Russa ha sottolineato il valore simbolico e operativo di questa elezione, evidenziando l’impegno a portare nel Consiglio una visione capace di unire tradizione sportiva e innovazione, con particolare attenzione al contributo italiano nello sviluppo del motorsport e della mobilità contemporanea. Un incarico che assume un peso ancora maggiore in una fase storica di trasformazione tecnica e regolamentare per l’automobilismo mondiale.
Dal vertice dell’ACI è arrivata una valutazione altrettanto significativa: l’elezione viene letta come un attestato di credibilità internazionale per il lavoro svolto dall’Automobile Club d’Italia, anche in un periodo complesso per la governance dell’Ente, e come conferma dell’autorevolezza del motorsport italiano sui principali palcoscenici internazionali.






