KYB, player giapponese da oltre cento anni nell’idraulica industriale e automotive, porta ora in Europa la quinta generazione del suo Mini Motion Package (MMP). L’attuatore idraulico-elettrico operante in autonomia riunisce in pochi centimetri motore, pompa, valvole e cilindro, riducendo l’assorbimento di corrente senza sacrificare la spinta.
Disponibile con alimentazioni a 12 V, 24 V o 220 V, il MMP by KYB eroga fino a 1.200 kg di forza in estensione lungo corse da 6 a 14 pollici.
KYB MMP, installazione immediata
Serve solo la linea elettrica e il dispositivo può operare in qualunque orientamento, dall’assemblaggio robotizzato ai sistemi di sollevamento nelle strutture sanitarie.
Per chi ha vincoli di spazio, KYB propone anche la variante con pompa e cilindro separati, collegati da tubazioni: la testa di potenza rimane fuori dall’area critica mentre il pistone lavora dove serve, senza perdere rigidità né precisione.
Il funzionamento è intuitivo. Il motore aziona la pompa, l’olio viene spinto nel cilindro e il pistone si estende. Valvole di sicurezza integrate bloccano ogni eccesso di corsa e mantengono il carico fermo, intervenendo se la pressione aumenta per effetto della temperatura. Per abbassare il carico basta invertire la polarità: l’olio torna nel serbatoio e il pistone rientra in modo fluido, privo di contraccolpi.
L’architettura sigillata elimina perdite di fluido, tutela l’ambiente e riduce la manutenzione. Poiché la pompa lavora solo quando necessario, i consumi rimangono contenuti; le valvole di controllo prevengono sovraccarichi e proteggono il motore, offrendo al contempo un movimento dolce che non stressa la meccanica a valle.
