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domenica, 17 Agosto 2025

Cybertruck Tesla, in diretta dal futuro

Hai idea di cosa sia il Cybertruck Tesla?

Fra gli ‘oggetti’ che nell’immaginario collettivo sono più legati agli Stati Uniti ci sono senza dubbio i pickup (light truck) ma, fra questi, il Cybertruck Tesla sembra venuto da un altro pianeta. Se la tradizione yankee prevede un muso prominente, un abitacolo con una o due file di sedili e un cassone di carico simile a quello dei camioncini, il Tesla Cybertruck sembra gettare tutto questo alle ortiche. Abbiamo infatti un ‘oggetto’ che in pratica, a parte gli pneumatici, non ha linee curve e visto di profilo sembra nato da due triangoli uniti per il lato corto. Il tradizionale cassone di carico con sponde rettangolari nel Cybertruck è delimitato da pareti triangolari, può essere chiuso con una serranda scorrevole e offre un volume di carico di 100 piedi cubici, circa 2,8 metri cubi.

 

Hai idea di cosa sia il Cybertruck Tesla?Il Cybertruck Tesla ha l’esoscheletro!

La generosa lunghezza del veicolo – 5,88 metri ma la versione di produzione potrebbe essere leggermente più corta – permette di stivare oggetti lunghi fino a 2 metri. La capacità di carico arriva a 1.600 kg mentre quella di traino supera le 6,35 tonnellate per le versioni più potenti. Le sospensioni pneumatiche regolabili, di serie, mantengono costante la notevole altezza da terra (fino a 40 cm) e permettono di caricare e scaricare più facilmente, inclinando il veicolo. Le forme del Cybertruck Tesla derivano anche dal fatto che ha una “scocca esterna creata per garantire la massima resistenza e protezione dei passeggeri“. Tesla la definisce esoscheletro ed è fatto di acciaio inossidabile laminato a freddo spesso ben 3 mm. Anche i cristalli sono blindati e durante la presentazione si è dovuto ricorrere ad una pesante mazzetta per sfondarli. L’esoscheletro è stato scelto anche perché il classico telaio a longheroni, che va per la maggiore nei pickup, impedirebbe di sistemare le batterie monstre del Cybertruck.

 

Hai idea di cosa sia il Cybertruck Tesla?Granturismo, veicolo da lavoro o Cybertruck Tesla?

La versione a trazione posteriore, che accelera da 0 a 60 miglia/ora (equivalenti a 96,6 km/ora) in 6,5 secondi, dovrebbe avere 100 kWh. La versione 4×4 a 2 motori stacca un tempo di 4,5 secondi e avrà circa 140 kWh. Numeri impressionanti per la 4×4 a 3 motori: scatto in 3,9 secondi, potenza e coppia di 800 CV/1.350 Nm, velocità massima di 209 km/h e batteria da 200kWh! Anche l’autonomia calcolata da EPA è molto elevata: 402, 483 e 805 km rispettivamente. Lo spazio interno sembra sfruttato bene: 6 posti su 2 file e ripostigli sotto sotto il piano di carico e sotto i sedili posteriori. È presente un bagagliaio anteriore e anche le sponde del cassone hanno dei vani utili per stivare piccoli oggetti. Gli interni modulari (lo schienale del sedile anteriore centrale si reclina in avanti per formare un mega-poggiabraccia) e minimalisti hanno un avanzato touchscreen da 17 pollici, come da tradizione Tesla. La robustezza e la presenza di prese elettriche a 110/220 volt nel vano di carico rendono il Cybertruck Tesla un possibile socio di lavoro (pensate agli spostamenti a emissioni locali zero in un cantiere indoor) ma anche il compagno ideale per picnic e vacanze estreme, dato che il vano di carico è climatizzatile. La semplicità costruttiva data dal design minimalista e dalle lamiere, infine, permette prezzi concorrenziali: da circa 40.000 a 70.000 dollari per la versione monstre Tri-Motor. Il Cybertruck Tesla è prenotabile anche in Italia con un deposito di 100 euro e sembra che globalmente abbia raccolto più di 650.000 prenotazioni già nel giugno 2020!

Nicodemo Angì

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