
La voce del cinque cilindri più celebre del Gruppo Volkswagen non ha alcuna intenzione di spegnersi. Dopo una breve pausa, torna al centro della scena sulla nuova Cupra Formentor VZ5, la declinazione più radicale del crossover spagnolo, proposta in appena 4.000 unità e aggiornata in profondità senza snaturare la sua personalità irriverente. Un ritorno in grande stile, destinato a un pubblico di appassionati che ora include anche i mercati con guida a sinistra.
L’abbiamo messa alla prova su un tracciato ricavato su una strada chiusa nei pressi di Barcellona, disegnato per esaltare cambi di ritmo, inserimenti veloci e accelerazioni brevi. Una cornice perfetta per tastare il polso a una vettura che ha molto da raccontare. Le proporzioni restano fedeli al modello precedente, ma il restyling porta in dote una nuova calandra, gruppi ottici full LED con firma triangolare più marcata e superfici rimodellate. La VZ5 si distingue subito: badge dedicato, cerchi da 20” sviluppati ad hoc, dettagli nero lucido e i quattro terminali color rame che emergono dal diffusore con una presenza scenica inedita. Nel catalogo debuttano cinque tinte, tra cui due opache (Magnetic Tech Matt ed Enceladus Grey Matt) particolarmente efficaci nel valorizzarne il carattere.
Cupra Formentor VZ5 cinque cilindri: prestazioni, assetto e sensazioni di guida
L’abitacolo riprende l’impostazione della nuova gamma Formentor, ma la VZ5 alza il livello in ogni dettaglio. I nuovi sedili CupBucket, con regolazioni elettriche e rivestimento misto tessuto/Alcantara, offrono un contenimento superiore ai precedenti in pelle e si integrano a un ambiente rifinito con materiali soffici, pannelli in ecopelle e luci ambient personalizzabili. Davanti al conducente c’è il Virtual Cockpit da 10,25” con grafiche riviste, mentre al centro domina lo schermo da 12,9” con controlli tattili retroilluminati per la climatizzazione. Lo spazio posteriore rimane adeguato, mentre il bagagliaio da 420 litri perde qualche litro a causa del subwoofer Sennheiser integrato.
Il cuore pulsante è il noto 2.5 TSI a cinque cilindri, qui accreditato di 390 CV e 480 Nm, abbinato al cambio DSG a sette marce. Non cambia la base tecnica, ma l’affinamento generale rende la vettura più omogenea e reattiva. Il comportamento dinamico è quello che ci si aspetta da una VZ5: inserimenti rapidi, grande stabilità e un impianto frenante Akebono che offre una modulabilità eccellente.
La modalità Cupra spalanca tutto il carattere della vettura: risposta dell’acceleratore immediata, sterzo più diretto, marce tirate fino ai 7.000 giri e assetto irrigidito grazie al DCC regolabile su 15 livelli. Il Torque Splitter è la chiave per una guida estremamente precisa, distribuendo la coppia al posteriore con un tempismo quasi istantaneo; disponibile anche la funzione Drift, utile quando si desidera un retrotreno più libero. In modalità Comfort, invece, emergono una maggiore fluidità generale e uno sterzo più naturale rispetto alla generazione precedente, mentre la Individual permette una personalizzazione totale dei parametri dinamici.
Il prezzo non è stato ancora ufficializzato, ma considerando dotazioni, esclusività e il precedente posizionamento a 75.000/77.000 euro, è realistico aspettarsi un listino d’attacco attorno agli 80.000 euro.






