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venerdì, 14 Novembre 2025

Quando la comunicazione lascia il segno: Autodis Italia racconta “Officine da urlo'”

Eleonora Simeone, Head of Marketing Communication di Autodis Italia

Nel cuore della strategia di Autodis Italia c’è una visione chiara: valorizzare la filiera indipendente anche attraverso un linguaggio di marca forte, creativo e riconoscibile. Con l’iniziativa Xenergy, “Officine da urlo”, l’azienda ha messo in campo una serie di investimenti mirati in comunicazione e marketing per rafforzare la visibilità del brand e supportare gli operatori del settore.

Ne parliamo con Eleonora Simeone, Head of Marketing Communication di Autodis Italia, per comprendere obiettivi, linguaggi e risultati di una strategia che punta a fare la differenza.

  1. “Officine da urlo” è un format originale e di impatto: quali sono gli obiettivi di comunicazione che Autodis Italia intende raggiungere con questo investimento?

Officine da urlo è stata una sfida per Autodis Italia, nel senso che è un format completamente innovativo. Non è uno spot pubblicitario, non è una telepromozione. Abbiamo voluto costruire con Leonardo Repetto il valore del mercato indipendente e comunicarlo agli automobilisti e a coloro appunto i telespettatori che guarderanno la trasmissione.

È una trasmissione che parla di storie, che parla di relazione, che parla di studio, di professionalità, di sacrificio. È una trasmissione che mette in primo piano il valore dell’officina indipendente che purtroppo ancora oggi non è considerata, non da tutti o almeno, come realmente dovrebbe essere considerata. Quindi l’auto in garanzia della Casa Auto ha tutte le caratteristiche per essere gestita da un meccanico indipendente.

E noi questa cosa la vogliamo comunicare al mondo. A prescindere dal fatto che in officine da urlo ci sia il brand che è il nostro brand di proprietà e che ha di service, noi vogliamo dire agli automobilisti che lavoriamo per la vostra sicurezza con qualità e professionalità. Il mercato indipendente, fatto di tutti i network indipendenti che ci sono in Italia, sono dei validi punti di riferimento per l’automobilista e per la sua sicurezza in auto.

Quindi nasce questa avventura l’anno scorso, 2024-2025, siamo all’ultimo anno 2026, con grandissima soddisfazione, più di un milione di telespettatori, con una trasmissione che è andata in chiaro, quindi digitale e terrestre, che è andata in onda su Sky e anche su Amazon Prime. Risultati, diciamo con grande orgoglio, anche risultati dal nostro cliente, quindi una redemption da parte del ricambista dell’officina di grande soddisfazione per aver trattato i valori e non aver trattato solo la comunicazione di un progetto di nostra proprietà, ma per aver raccontato il valore del mercato indipendente.

Officine da urlo, chiaramente viene poi comunicata su tantissimi strumenti, non solo quelli televisivi, anche sui canali social, su vari materiali per il punto vendita.

Noi vogliamo che le officine vedano quanto vogliamo investire sul brand di service per loro e vogliamo chiaramente che gli automobilisti vedano quanto questo brand, ma tutto mercato indipendente, è veramente un punto di riferimento per la sicurezza e la mobilità in Italia.

  1. Quali canali e strumenti avete scelto per diffondere il messaggio, e come avete lavorato per intercettare in modo efficace il target delle carrozzerie indipendenti?

Officine da urlo è sicuramente diciamo il punto più importante in termini di comunicazione anche in termini di investimento è stato un progetto veramente importante per AD Italia, non è l’unico non è l’unico ambito di comunicazione.

Il 2026, lo dico anche durante le convention, ci piace tornare alla semplicità back to basic e quindi abbiamo realizzato una serie di iniziative molto semplici che in realtà sono efficaci soprattutto nel nostro mercato, quindi daremo l’opportunità alle officine di essere maggiormente visibili all’interno del punto vendita e all’esterno con una comunicazione di prodotto sempre con la stessa finalità, l’officina è un’officina di qualità.

Vogliamo portare all’automobilista il concetto che il tagliando, il cambio gomme, la manutenzione ordinaria straordinaria, il cambio delle spazzole, il frenante, tutto quello che sta all’interno di un’auto può essere gestito con qualità in officina e lo faremo con tutto un materiale corporate all’interno delle officine di AD Service e G Service e lo faremo anche attraverso una fissione, la fissione sarà nazionale, tantissimi punti, tantissimi cartelli, tutti con la stessa comunicazione di prodotto all’interno dell’officina, quindi entra in officina per chiedere che cosa puoi fare all’interno del tuo piano di manutenzione per la tua auto, questa fissione sarà anche una fissione mobile, quindi avremo anche dei camion vela che spesso si vedono in giro con una comunicazione impattante su Officine da urlo, giocheremo un po’ su questo naming, officine da urlo, ristoranti da incubo, quindi dovremmo attirare l’attenzione rispetto a una comunicazione un po’ più istituzionale, all’interno di questi camion vela oltre alla comunicazione impattante di officine da urlo ci sarà la comunicazione di prodotto, quindi Valeo piuttosto che Bosch saranno con noi sponsor di questa iniziativa di prodotto di qualità, di brand forte del componentista indipendente, di rete indipendente di service e g service.

  1. Nel medio termine, che ruolo avrà Xenergy all’interno del più ampio ecosistema Autodis Italia? È previsto un ampliamento o una continuità nella strategia comunicativa verso altri segmenti?

Non solo progetti, come ufficine da urlo, che ha l’obiettivo di valorizzare il mercato
indipendente e chiaramente di strizzare l’occhio al progetto di service, ma parliamo anche
di prodotti. Quando parliamo di qualità, la qualità è data da formazione tecnica,
da meccanici autoriparatori che hanno dietro le loro spalle grandi strutture tecniche che
possono supportarle, è dato da comunicazione di valori, ma è dato anche di ricambi.

Quindi se parliamo di ricambi, chiaramente noi siamo legati a componentisti premium di comprovata qualità e che cerchiamo di distribuire al massimo tutti i giorni, fino all’officina,
con iniziative anche dedicate in officina con i nostri componentisti, ma abbiamo anche un
marchio che è nostro, nostro ormai da oltre 15 anni, forse 18, è nato nel sud Italia da
General Auto, che ha avuto questa brillante idea di andare a proporre per il mercato
italiano un private label che non fosse solo private label, ma fosse soprattutto sinonimo
di qualità e affidabilità, perché con la sicurezza in auto non si può scherzare e
su questo sono stati bravissimi a selezionare i migliori produttori, oggi ci troviamo in
mano un prodotto, un brand che è assolutamente riconosciuto come uno dei migliori brand
private che esiste in Italia, non solo in termini di qualità, perché misura circa
uno 0,002% di reso, quindi stiamo veramente parlando di un prodotto altamente, di alta
qualità, ma parliamo anche di profondità di gamma, un private label tendenzialmente
ha una decina di linee di prodotto, si cerca sempre di renderlo non troppo oneroso come
tipo di gestione, noi invece abbiamo approcciato la gamma da premium brand, 30 linee di prodotto, di qualità, con una profondità di codice che ci dà la possibilità di dare all’officina
tutto quello che gli necessita all’interno della ricambistica firmato X-Energy.

Chiaramente X-Energy è un complemento di tutti i componenti che noi distribuiamo, è un brand che è soprattutto montato su auto che hanno ancora un valore percepito, un valore commerciale basso e quindi conviene fare una riparazione, una manutenzione sostenibile per l’officina e per noi oltre che essere un prodotto, essere qualità ed essere sinonimo di professionalità anche per Autodist Italia e soprattutto un progetto, un progetto di fidelizzazione, un progetto che consente all’automobilista di dare la sua firma di qualità senza richiedere un esborso economico troppo alto, è un progetto che consente al ricambista di differenziarsi ed è un progetto che consente anche a livello economico di bilanciare un po’ questa pressione, questa guerra sui prezzi su cui un po’ tutti noi ci vediamo costretti a lottare non solo in Italia ma ovunque.

Quindi X-Energy ormai è diventato un prodotto di un certo livello di percezione qualitativa ed immagine, abbiamo rifatto completamente il sito web, abbiamo rifatto completamente il packaging, un anno di lavoro nel selezionare l’immagine più corretta affinché all’interno di questa immagine ci fosse un anno di lavoro per rifare completamente il packaging, quindi abbiamo abbandonato un packaging di quindici anni molto dirompente, probabilmente nato dall’esigenza di emergere rispetto alla gamma ricambi.

Oggi invece l’esigenza è di attestarlo come una gamma ricambi professionale seria, quindi
il nostro packaging è un packaging pulito, istituzionale, elegante, è un packaging blu
con questo brand che viene fuori con il suo colore bianco e rosso, quindi diventa un po’
packaging magari un po’ meno visibile rispetto a quello blu elettrico, azzurro elettrico che
l’ha accompagnato per quindici anni, ma è assolutamente un packaging che corrisponde
al livello di qualità che adesso ha e che ha sempre avuto, ma che adesso ha anche con
la profondità di gamma X-Energy.

Abbiamo rifatto appunto il sito web, abbiamo rifatto il packaging e abbiamo lanciato l’iniziativa trova la X, Xenergy, trova la X che consente a tutti i nostri clienti, a tutti i nostri partner, ricambisti e anche officine di accedere a una campagna promozionale trimestrale all’interno della quale possono avere sconti su dei prodotti, omaggi, materiale che parla di X-Energy e che possono esporre all’interno del punto vendita.

E poi la novità di qualche mese fa, di quest’anno, abbiamo sposato l’idea di essere a fianco a un pilota, Francesco Savoia, un giovane pilota che ha il suo grande punto di forza è nel fatto che è un collaudatore di una casa automobilistica molto importante.

Il collaudatore Francesco ha scelto di affiancare il suo nome e la sua professionalità a quello di X-Energy, considerando X-Energy un prodotto che veramente ha un po’ le caratteristiche che ha lui, la professionalità, la capacità e anche la semplicità, perché è un brand non blasonato, non è un brand su cui investiamo milioni di euro in campagne pubblicità, è un brand che rimane semplice, proprio come Francesco.

Per noi questa è stata una bellissima prova, una bellissima riconoscenza che un pilota collaudatore abbia scelto di affiancare il suo nome a Xenergy e questo ci fa contenti e ci dà ancora un’ennesima prova del fatto che lo studio di qualità, la professionalità e la serietà poi ripagano nel mondo in generale.

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