Il percorso di transizione elettrica di Volkswagen incontra un nuovo ostacolo. Le attese ID.Golf e ID.Roc, evoluzioni a batteria di due modelli cardine come Golf e T-Roc, non saranno pronte prima del 2030. L’obiettivo iniziale del 2028 è stato accantonato a causa di diversi fattori, tra cui il rallentamento della riorganizzazione dello stabilimento di Wolfsburg e una domanda di veicoli a zero emissioni inferiore alle previsioni.
Il sito produttivo di Wolfsburg, da sempre il cuore pulsante della Golf, è destinato a diventare la fabbrica simbolo della nuova generazione di veicoli elettrici del gruppo. Per arrivarci serviranno investimenti significativi, già inclusi nel piano industriale 2026-2030 del colosso tedesco: circa 160 miliardi di euro, parte dei quali destinati a impianti aggiornati e alla risoluzione dei problemi tecnici che hanno rallentato l’avvio delle nuove linee.
Wolfsburg al centro della trasformazione industriale: Golf elettrica rimandata al 2030
Il posticipo delle nuove elettriche ha ricadute anche su altre decisioni strategiche. Lo spostamento della produzione dell’attuale Golf a combustione interna in Messico, inizialmente fissato per il 2027, è stato congelato. Senza questa mossa, lo stabilimento tedesco non potrà essere liberato in tempi brevi per accogliere la nuova gamma elettrica. Allo stesso modo, la ID.3 continuerà a essere assemblata a Zwickau, senza il trasferimento a Wolfsburg previsto in origine.
La situazione non è semplice per la manodopera locale: negli ultimi mesi guasti e interruzioni hanno ridotto la capacità produttiva, creando tensioni tra gli addetti, in particolare quelli impegnati nei turni serali e nel weekend. Le stime parlano di migliaia di veicoli in meno realizzati ogni settimana entro la fine dell’anno, con inevitabili ripercussioni sulla catena di approvvigionamento.
Mentre Volkswagen prende tempo, i rivali scelgono una direzione opposta. Renault ha lanciato la R5 elettrica già nel 2025, mirando a un modello compatto e competitivo per il mercato europeo. Stellantis, attraverso brand come Peugeot, e Opel, porterà sul mercato la nuova generazione di EV su base STLA Small entro il 2026. Tesla, invece, continua a spingere con aggiornamenti a Model 3 e Model Y, oltre a un futuro modello d’ingresso con prezzo sotto i 30.000 euro.
Per Volkswagen, il 2030 rappresenterà un crocevia decisivo: sarà l’anno in cui la ID.Golf e la ID.Roc dovranno dimostrare di poter raccogliere l’eredità di due bestseller nell’era elettrica, in parallelo con la trasformazione di Wolfsburg in un polo produttivo e tecnologico di riferimento. La sfida è chiara: arrivare preparati in un mercato che corre più veloce delle strategie.