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sabato, 07 Giugno 2025
  • Mobilità urbana e dati: il futuro tracciato da Unipol e PoliMi

    Mobilità urbana e dati: il futuro tracciato da Unipol e PoliMi

    Si è svolto il 13 maggio 2025 a Roma, presso Palazzo Wedekind, l’incontro “La mobilità urbana tra comportamenti individuali e analisi dei dati”, promosso dal Think TankThe Urban Mobility Council”, nato nel 2022 per iniziativa di Unipol con l’obiettivo di favorire un dialogo continuo tra istituzioni, università e imprese sulla mobilità sostenibile.

    Durante il convegno sono stati presentati i risultati dell’indagine “La mobilità urbana nelle grandi città”, realizzata da YouTrend e illustrata da Lorenzo Pregliasco. L’indagine ha analizzato abitudini, esigenze e criticità segnalate dai cittadini di 14 grandi centri urbani italiani. Ne emerge una netta prevalenza del trasporto privato: il 55% si sposta in auto e il 13% utilizza scooter o moto. Le scelte sono guidate da criteri personali: tempi di percorrenza (51%), costi (31%) e flessibilità (30%), mentre solo il 15% attribuisce priorità all’impatto ambientale.

    L’86% degli intervistati dispone di un’auto di proprietà e, tra chi intende acquistare un veicolo nei prossimi 12 mesi, oltre la metà valuterebbe un’ibrida. Tuttavia, i modelli a combustione restano i preferiti (58%). I limiti percepiti dell’elettrico sono il costo d’acquisto (27%) e l’autonomia (26%).

    Il dibattito ha riguardato anche l’accesso alle ZTL: il 48% si è dichiarato contrario a limitazioni basate sull’anzianità del veicolo, mentre il 51% sarebbe favorevole all’installazione di dispositivi elettronici per monitorare le emissioni, a fronte di vantaggi nell’accesso ai centri cittadini.

    Il ruolo di Unipol nella trasformazione digitale della mobilità

    Su questa tecnologia si concentra lo studio del Politecnico di Milano con UnipolTech, pubblicato su Nature. Grazie alle “green box”, dispositivi con GNSS e IMU, è possibile calcolare le emissioni reali basandosi sullo stile di guida. Analizzati oltre 11.000 veicoli e 25 milioni di viaggi, il modello permette politiche meritocratiche basate su dati reali, premiando comportamenti virtuosi.

    Il Professor Sergio Savaresi ha evidenziato l’importanza di una transizione graduale e tecnologicamente neutra. Stefano Genovese (Unipol) ha sottolineato come la telematica, già cruciale in ambito assicurativo, possa diventare un alleato strategico per una mobilità più responsabile e sostenibile.

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