I costi legati alla manutenzione dell’auto possono diventare un vero peso, ma esistono piccoli accorgimenti capaci di fare la differenza. Uno di questi riguarda un componente tanto importante quanto spesso trascurato: la frizione.
È uno degli organi più sollecitati nella guida quotidiana, soprattutto in ambito urbano, e un suo utilizzo scorretto può accorciarne drasticamente la durata. Ma con un semplice gesto possiamo evitarlo: evitare di tenere il piede sulla frizione quando si è fermi con la marcia inserita.
Costi di manutenzione, come funziona la frizione e perché si usura
Quando premiamo il pedale della frizione, un cuscinetto – chiamato reggispinta – trasferisce la forza del nostro piede a una molla a diaframma. Questa molla comprime il disco frizione contro il volano tramite il piatto spingidisco. La forza esercitata può superare i 300 kg: ad esempio, in un kit Valeo KIT3P per veicoli Citroën e Peugeot, arriva fino a 387 kg.
Il problema nasce quando questo cuscinetto lavora in condizioni critiche: durante ogni cambiata è inevitabile, ma tenerlo sotto sforzo a lungo senza necessità – come succede durante una sosta al semaforo con la marcia innestata – lo sottopone a un’usura inutile.
Questa pratica, spesso inconsapevole, comporta nel tempo danni non solo al cuscinetto, ma anche al disco frizione e, nei casi peggiori, al volano bimassa. Se si arriva al punto di dover sostituire questi componenti, il costo finale dell’intervento aumenta considerevolmente, anche se i ricambi non sono eccessivamente costosi. Il motivo? Le ore di manodopera richieste per accedere alla frizione, smontare il cambio e rimontare tutto a regola d’arte.
Anche cuscinetti di alta qualità – come quelli prodotti da NTN-SNR – non possono resistere a lungo se sottoposti continuamente a sforzi inutili. E nel momento in cui si apre il cambio per sostituire il cuscinetto, risulta spesso opportuno cambiare anche il disco frizione, aumentando ulteriormente il conto.
La soluzione è semplice ed efficace: quando sei fermo, metti in folle e lascia il pedale della frizione. Così facendo, riduci lo stress meccanico e prolunghi la vita utile dei componenti. Il beneficio è doppio: minore usura e meno spese impreviste in officina.