Stellantis con il lancio della nuova Citroen e-C3 ha compiuto un primo passo verso la democratizzazione delle auto elettriche perché ha abbassato i prezzi posizionandosi ben al di sotto di Tesla.
Nel corso del prossimo anno sarà svelata anche la nuova Fiat Panda EV, modello che traghetterà definitivamente il marchio torinese del Gruppo Stellantis verso la completa elettrificazione e che sarà costruita fuori Italia, una citycar che porterà nuovi clienti in casa Fiat, una politica questa inaugurata a suo tempo da Tesla.
In Europa il piano di Stellantis è chiaro, vendere unicamente auto elettriche entro il 2030, mentre in Nord America la quota arriverà al 50% del venduto, un programma che di fatto la porrà in concorrenza il colosso americano delle Full Electric.
Carlos Tavares ha dichiarato che serviranno a tal fine non solo modelli in grado di competere dal punto di vista tecnologico con le Tesla, ma anche offrire auto elettriche che abbiano un prezzo decisamente più basso di quello attuale.
In termini di guadagni le case automobilistiche europee stanno velocemente raggiungendo ciò che è accaduto in passato generando vale a dire alti profitti anche con la produzione totalmente orientata verso le auto elettriche.
Stellantis Vs Tesla: lo scontro è sui profitti
Marginalità, profitti, guadagni, tutto si gioca su questo, sull’offrire modelli a prezzi popolari ma che assicurino anche un ampio margine di guadagno alla casa madre, una politica da anni attuata da Tesla e che lentamente si sta facendo largo anche tra i costruttori automobilistici del vecchio continente.
Nel futuro del Gruppo c’è l’obiettivo di diversificare la produzione di modelli elettrici, non è un mistero che RAM e Jeep stiano puntando sul lancio di nuove versioni a zero emissioni e che i futuri pick-up RAM saranno esclusivamente full electric, decisione che ha mandato in pensione il glorioso quanto potente V8.
Tesla potrebbe puntare a questo punto, al lancio di un modello che si posizioni nel segmento B, in quel caso realmente oltre a Stellantis a essere chiamata in gioco sarebbe la Volkswagen, intenta a trovare partner per abbattere il costo di produzione delle sue future auto elettriche.