13.2 C
Napoli
venerdì, 03 Maggio 2024
  • Audi S4 Avant

    Da sempre quando si parla di Audi si indica un prodotto di qualità, un auto che della propria cura costruttiva ne ha fatto un must e che oggi con il rinnovamento della sua media di gamma amplia l’offerta anche nel segmento delle berline e station ad alte prestazioni: sono in arrivo le nuova Audi S4 ed S4 Avant. 

    Due vetture identiche se non fosse altro per il terzo volume, la prima berlina ( Audi S4 ), la seconda Station ( Audi S4 Avant ) , unite dallo stesso cuore: un potente sei cilindri a V, turbocompresso, capace di erogare ben 354 cavalli (260kW).

    Ogni Audi serie S deve essere un concentrato di emozioni, di prestazioni alla portata di tutti, perché salendo di livello, c’è sempre la  RS, modello che identifica “l’oltre olimpo”, ma qui, siamo al cospetto di due vetture che per quanto siano velocissime sono il giusto mix tra potenza e guidabilità.

    Se parliamo di prestazioni pure, queste due vetture non richiedono null’altro che la voglia del piacere di guida del fortunato automobilista che ne entrerà in possesso. 

    Grazie alla presenza dell’iniezione diretta e della sovralimentazione, la loro potenza è notevole così come la coppia motrice, pari a 500 Nm, un valore che, essendo disponibile già a partire dai 1.370 giri al minuto, consente sorpassi ed accelerazioni degne di una stradale da cordoli. 

    La nuova Audi S4 brucia i 100 km/h con partenza da fermo in soli 4,7 secondi ( due decimi di secondo in più per la S4 Avant ), mentre come da tradizione della casa dei quattro anelli, la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. 

    Così come accade sui motori di cubatura più piccola, anche sulla nuova Audi S4 si è adottato un rapporto di compressione elevato al fine di ottimizzare la combustione ed ottenere un rendimento perfetto del motore; i vantaggi sono tanti nell’utilizzare un rapporto di compressione alto, ma di solito, questa tecnica comporta un notevole riempimento di benzina nei cilindri, portando il propulsore a limitare la potenza massima disponibile. 

    Per ovviare al classic “battito in testa”, in Audi si è pensato di utilizzare il “ valvelift system “: a regimi medi, l’apertura delle valvole è limitata a 130 gradi di manovella, in questo modo aumentando la pressione sul gas e conseguentemente il carico sul motore, il sistema commuta il profilo degli alberi a camme con una maggiore corsa delle valvole di aspirazione, sviluppando così una potenza più elevata. 

    Altro plus del sei cilindri a V delle nuove Audi S4 ed S4 Avant risiede nella collocazione del turbocompressore. Collocato tra le bancate dei cilindri, proprio dove si realizza la “V”, il turbocompressore in questo modo minimizza gli ingombri del motore, permettendo anche un percorso breve dei gas di scarico.

    In Audi si è lavorato anche sul peso di questo propulsore: sono ben 14 i chili in meno rispetto al V6 TFSI precedente. L’utilizzo dell’alluminio per il basamento del motore e per i pistoni riduce l’attrito, basamento e testata hanno circuiti di raffreddamento separati ed i collettori di scarico sono integrati nelle testate. 

    a cura di Marco Lasala

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie