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venerdì, 13 Giugno 2025
  • Autopromotec 2025: Stellantis rafforza la sua presenza con DISTRIGO, Eurorepar e SUSTAINera

    All’interno della cornice dinamica di Autopromotec 2025, Stellantis ha scelto di alzare l’asticella. Non si è trattato solo di una presenza istituzionale, ma di un vero e proprio manifesto industriale in cui la sostenibilità e l’innovazione tecnica si fondono per delineare la mobilità di domani.

    Nel cuore dello stand, tecnologie che parlano chiaro: motorizzazioni alternative, strumenti digitali per l’aftermarket, sistemi avanzati di assistenza alla guida. L’obiettivo non è solo “essere sostenibili”, ma rendere praticabile la transizione ecologica per ogni attore della filiera, dall’officina alla grande distribuzione.

    L’aftermarket secondo Stellantis

    Non meno rilevante è il focus sull’aftermarket: Stellantis lo affronta con una proposta concreta fatta di accesso ai dati, aggiornamenti in tempo reale e supporto diretto agli operatori. La vera novità? L’approccio collaborativo, che considera il meccanico non come cliente finale, ma partner tecnologico.

    Il gruppo automobilistico ribadisce così un concetto chiave: l’innovazione non può più prescindere dalla responsabilità ambientale. E Autopromotec 2025 diventa così il palcoscenico perfetto per lanciare un messaggio forte all’intera filiera: la mobilità sostenibile è già qui, ed è aperta a tutti.

    Andrea Gualano, PR Manager Stellantis, dichiara:

    Siamo qui per rafforzare il dialogo con tutti i nostri partner e ribadire quanto il business dei ricambi e dei servizi post-vendita, attraverso DISTRIGO, Eurorepar Car Service e SUSTAINera, sia centrale per Stellantis. SUSTAINera, in particolare, gioca un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione, uno degli obiettivi strategici del gruppo.

    Ci avviciniamo ai primi 18 mesi di attività di questo progetto, che ha già dato risultati concreti: abbiamo rigenerato oltre 10.000 cambi e motori (dati aggiornati a qualche mese fa) e creato più di 500 posti di lavoro nel cuore produttivo di Mirafiori.

    Per noi è fondamentale valorizzare il potenziale dei componenti automobilistici, molti dei quali possono avere una seconda vita grazie alla rigenerazione. È un principio virtuoso, che non solo riduce gli sprechi, ma contribuisce anche a un modello di business più sostenibile ed efficiente“.

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