Nissan da sempre è un Marchio all’avanguardia per quanto concerne la sicurezza.
I sistemi di assistenza alla guida, gli ADAS (acronimo di Advanced Driver-Assistance System) rappresentano una tecnologia indispensabile presente sulle moderne auto, Nissan ha deciso di portare la sua strategia e visione a lungo termine, non solo nella mobilità sostenibile ma anche nella sicurezza.
Il progetto Nissan Ambition 2030 punta a una mobilità più sicura, pulita e inclusiva, lo sviluppo di nuovi e avanzati sistemi ADAS, punta a diminuire sensibilmente l’errore umano e il rischio di incidenti. Abbattere le emissioni di CO2 grazie all’utilizzo di veicoli elettrici, consentirà di rendere molto più accessibili gli spostamenti anche a coloro che non sono più in grado di guidare.
Nissan: sicurezza e tecnologia
Il brand giapponese non è nuovo a questa tipologia di sistemi di sicurezza attiva, nel 2001 ha introdotto il Lane Keep Support in grado di mantenere il veicolo al centro della corsia, con l'Around View Monitor nel 2007, ha consentito al guidatore, tramite lo schermo centrale dell’infotainment, di vedere tutto ciò che accade attorno alla vettura, con l’Intelligent Blind Spot Intervention, introdotto nel 2010, il pilota ha piena visibilità durante il sorpasso, prevenendo possibili collisioni con altri veicoli presenti in prossimità di un angolo cieco.
Il ProPilot Assist è uno dei dispositivi più avanzati nel campo della guida autonoma, l’obiettivo è quello di ridurre lo stress per chi guida in ogni condizione di guida anche in quelle più pericolose.
Il ProPilot assiste il guidatore anche nei cambi di direzione e corsia, fornendo un valido supporto anche nelle aree dove non sono disponibili informazioni dettagliate sulla mappa.
Bob Bateman, Project Manager di Nissan: "La nostra partecipazione a questo progetto è in linea con la visione di Nissan Ambition 2030 di creare un'esperienza di mobilità più inclusiva per tutti. I risultati di PervCity saranno fondamentali per dare forma ai nostri progetti futuri e siamo entusiasti del potenziale che ha questa tecnologia di avere un impatto positivo sul nostro modo di muoverci".
Marco Lasala
