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giovedì, 28 Marzo 2024
  • L’uso corretto dei fendinebbia, le cose da sapere

    Siamo informati sull'uso corretto dei fendinebbia?Siamo informati sull’uso corretto dei fendinebbia?

    In condizioni di scarsa visibilità è consentito l’uso di fanali speciali: vediamo la costruzione e l’uso corretto dei fendinebbia. Si tratta di fari speciali, ormai di serie in praticamente tutte le automobili, studiati per essere impiegati quando la visibilità è scarsa. Il fendinebbia propriamente detto è quello posizionato nella parte inferiore del muso del veicolo ed è costruito per produrre un fascio luminoso piuttosto ampio anche se non molto profondo. Il motivo di questa impostazione è illuminare la strada con una luce bassa che eviti quindi di impattare con la nebbia più densa. La luce ‘alta’ e concentrata degli anabbaglianti, per non parlare di quella delle luci di profondità, viene infatti riflessa e diffusa dalle microscopiche goccioline d’acqua che compongono la nebbia: il risultato è una specie di nube luminosa che limita ancor di più la visibilità perché quasi impenetrabile. I moderni fari LED a matrice possono in qualche maniera imitare la forma del fascio dei fendinebbia ma il loro posizionamento più alto non riesce ad evitare le dannose riflessioni.

     

    L’uso corretto dei fendinebbia richiede attenzione

    Il fendinebbia posteriore, o retronebbia, è molto diverso dai fendinebbia anteriori. È obbligatorio su tutte le automobili ma non è necessario che sia presente in una coppia di esemplari: può infatti essere sistemato anche ad altezza ‘normale’ e in esemplare unico, a destra, a sinistra, al centro o su entrambi i lati. Il suo compito è di rendere visibile il veicolo ai mezzi che lo seguono quando la visibilità è scarsa per pioggia forte, neve, nebbia e polvere: gli stessi fenomeni metereologici che consigliano di accendere i fendinebbia anteriori e che sono indicati all’articolo 151 del Codice della Strada. L’uso corretto dei fendinebbia è parimenti indicato nel Codice della Strada all’articolo 153 – lo stesso che regola l’uso corretto degli abbaglianti – e notiamo che sono previste sanzioni, fino a 168 euro con eventuale decurtazione di punti della patente, sia nel caso di uso quando le circostanze non lo richiedono sia, al contrario, di mancato uso quando le condizioni della visibilità richiedano l’uso stesso. Nel primo caso ci si mette in situazione di pericolo perché non si attivano queste luci speciali quando la visibilità le richiederebbe. L’uso in condizioni di visibilità normale è invece censurato perché il retronebbia, ad esempio, è troppo luminoso con l’aria limpida e rischia di abbagliare il conducente di un veicolo dietro di noi. Ricordiamo inoltre che la spia dei fendinebbia anteriori è verde mentre quella dei retronebbia è giallo-ambra.

    Nicodemo Angì

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