MANN-FILTER propone un nuovo filtro abitacolo dotato di nanofibre.
Recenti studi internazionali hanno dimostrato come le particelle più piccole sono anche quelle più nocive per la nostra salute, perché in grado di penetrare in profondità nel sistema respiratorio umano causandone gravi problemi di salute. Il filtro MANN-FILTER FreciousPlus dotato di nanofibre previene l’ingresso nell’abitacolo di queste dannose particelle.
Non solo ostacola l’entrata di particelle ultrafini nell’abitacolo ma filtra anche gli agenti inquinanti provenienti dall’esterno e interno del veicolo, offrendo una lunga protezione contro allergeni, batteri e muffe.
L’esperto mondiale di filtrazione MANN+HUMMEL utilizza da anni con successo la tecnologia delle nanofibre per filtrare le particelle più sottili.
Questa tecnologia è ora disponibile anche sul mercato dei ricambi automobilistici per i filtri abitacolo del marchio premium MANN-FILTER. Da gennaio 2024, questi filtri sono disponibili come MANN-FILTER FreciousPlus FP 38 004 per le BMW Serie 5 e Serie 7 berline, e ora anche per la Serie 5 Touring wagon.
Thomas Heininger, direttore dell’Engineering Cabin Air Filters di MANN+HUMMEL: ”Il nostro MANN-FILTER FreciousPlus FP 38 004 è dotato di nanofibre finissime, circa 100 volte più sottili delle fibre dei rivestimenti dei filtri convenzionali. Queste fibre formano una struttura a ragnatela sopra gli altri strati di filtrazione con fibre più grosse, consentendo di catturare le particelle ultrafini. Ciò significa che, oltre alle particelle PM10 e PM2,5, il FreciousPlus dotato di nanofibre è in grado di rimuovere il 90% della classe PM1, ancora più fine, ossia particelle con un diametro inferiore a 1 micrometro (0,0001 cm). Le nanofibre del FreciousPlus filtrano fino all’80% delle particelle ultrafini (UFP) più piccole di 0,1 micrometri, raggiungendo così i valori massimi. Queste particelle estremamente piccole sono circa 700 volte più piccole di un capello umano“.
MannFilter raccomanda di sostituire il filtro abitacolo FreciousPlus con nanofibre, una volta all’anno o ogni 15.000 chilometri.
Una sostituzione che richiede l’intervento di un professionista e che nel giro di pochi minuti assicura un ambiente molto più salubre per pilota e passeggeri.
