Inforicambi mette un nuovo record!
1 milione di utenti di settore, il 70% da traffico organico, un nuovo design grafico ed un service giornalistico che sarà sempre più consolidato. E’ il presente ed il futuro di Inforicambi. All'ultimo giro di boa del 2022, facciamo il punto della situazione con il direttore della nostra testata giornalistica, Stefano Belfiore, che ci racconta le tappe salienti di questi 12 mesi di attività redazionale, aprendo le porte anche a quelli che saranno i percorsi di crescita del nostro magazine. Ma non solo. C'è anche un amarcord: un tuffo nel passato. Lì dove tutto ebbe inizio.
Come si chiude il 2022 per Inforicambi?
Il 2022 premia di nuovo il lavoro che la nostra redazione ha svolto ed ha compiuto durante questi 12 mesi che volgono al termine. I dati ci restituiscono una fotografia entusiasmante: circa 1 milione di utenti di settore sono transitati su Inforicambi durante quest’anno di cui il 73% giunge da traffico organico. Il tutto frutto di un lavoro di squadra, attento e di qualità, che ci ha visto esprimere una minuziosa attività giornalistica volta a raccontare i principali fatti e trend che hanno connotato la fisionomia dell’aftermarket in questo lasso temporale del 2022. Senza dimenticare l’intero e ricco corollario di notizie automotive che chiudono, in modo ottimale, il cerchio del nostro lavoro redazionale, ben consapevoli che chi opera nel post-vendita è anche un amante delle quattroruote e di ciò che ci gira intorno.
Quest'anno, poi, si festeggia un avvenimento importante per Inforicambi…
Si, proprio così. Quest’anno è stato un anno dal sapore speciale per noi. Vorrei ricordare che il nostro giornale Inforicambi ha compiuto 10 anni di attività e se dovessi guardare indietro, beh direi che di passi in avanti li abbiamo fatti, molti dei quali davvero significativi. E di questo ne siamo entusiasti ed orgogliosi. Ricordo quando iniziammo questa avventura nel 2012. In questi anni, abbiamo fatto diventare Inforicambi anche un media referenziato nel settore di riferimento. Poi i numeri: in crescendo. Contavamo allora circa 200mila utenti unici ed oggi, come evidenziato prima, i risultati sono alquanto ragguardevoli. Il merito va all'intera squadra di redazione che ha espresso un lavoro costante e di qualità nel tempo. Ognuno per le sue competenze. Un plauso vorrei farlo al nostro editore, la Sofinn Italia, che ha creduto e crede in questo progetto, consentendoci di esprimere la nostra professionalità.
In quale direzione è maturata principalmente l’attività giornalistica di Inforicambi quest’anno?
In un anno straordinario, per le nota contingenza pandemica che il mondo e l’intera economia ha vissuto, la filiera aftermarket ha registrato ancora una volta uno stato di salute alquanto dinamico per gli innumerevoli stimoli endogeni ed esogeni che il mercato ha restituito in questo periodo. Uno fra tutti, ad esempio, il fenomeno sempre più marcato di forte concentrazione accaduto nel mondo della distribuzione su scala internazionale. Parallelamente i mega trend dell’automotive stanno impattando sulla produzione aftermarket con effetti importanti anche sulla sponda dell’assistenza veicolare per quanto attiene agli interventi manutentivi e riparativi. In questo perimetro di mercato, è maturato il nostro lavoro che si è misurato anche con il ritorno in presenza delle fiere. Il 2022 è stato, eccezionalmente, l’anno di Autopromotec (prima) ed Automeckanika Francoforte (dopo). Le più importanti manifestazioni dedicate all’aftermarket internazionali hanno visto la redazione di Inforicambi in prima linea per un capillare lavoro di cronaca giornalistica ed approfondimenti tematici fatti sul campo.
Il futuro di Inforicambi che sorprese e novità riserva?
L’ambizione, come ogni progetto d’impresa che si rispetti, è ovviamente crescere e migliorarsi sempre con la giusta equazione di intelligence ed operation. Ed è quello che faremo sulla scia dei risultati ottenuti. Le novità sono diverse: posso annunciare che potenzieremo il nostro effort giornalistico e rifaremo il look al nostro giornale con una nuova veste grafica di imminente delivery. Abbineremo dunque la forma alla sostanza per mete sempre più avvincenti da scalare. E lo faremo insieme a voi lettori!
Redazione Inforicambi
