Così la Guardia di Finanza stronca un traffico di ricambi rubati nel foggiano

Ancora furti: la Guardia di Finanza stronca un traffico di ricambi rubati.

Ci troviamo a raccontare l’ennesimo episodio che ci racconta di auto rubate e demolite: la Guardia di Finanza stronca un traffico di ricambi rubati a Cerignola, nel foggiano. In un video girato dai finanzieri si vede il loro ingresso in un capannone con uno scenario fra il negozio di ricambi e un centro di autodemolizioni. Si sono infatti trovati davanti automobili semismontate e una grande quantità di pezzi – sospensioni, lamierati, portiere, cofani e molto altro – sistemati su scaffali o posati sul pavimento. Stessa situazione nello spazio aperto antistante al capannone, con una grande quantità di gruppi meccanici sistemati per terra o su pedane di legno. La situazione è simile a quella del sequestro, avvenuto circa un anno fa, di autoricambi provenienti da un veicolo rubato. Il bilancio del rinvenimento è di due automobili ‘cannibalizzate’ e blocchi motore, assali, pneumatici e tanto altro per un totale di circa 1200 componenti per auto sequestrati per un valore di oltre 3 milioni di euro.

La Guardia di Finanza stronca un traffico di ricambi rubati insieme alla Polizia

Il blitz della Guardia di Finanza si è svolto in collaborazione con la Polizia di Stato nel corso di un’attività di controllo economico del territorio avviata dai finanzieri ed estesa all’interno di 3 capannoni di un autoparco di Cerignola (Foggia). Quasi tutti i componenti d’auto, di costruzione recente e notevole valore economico, erano privi degli elementi identificativi delle case costruttrici perché asportati deliberatamente, cosa che ha reso difficoltoso il lavoro, coordinato dalla Procura della Repubblica di Foggia, di individuazione della provenienza dei pezzi. Alla fine le operazioni di catalogazione, tracciamento e stoccaggio presso un deposito giudiziario si sono protratte per più di 24 ore. Purtroppo Cerignola non è nuova a episodi del genere, accaduti per esempio nel 2020.

La Guardia di Finanza stronca un traffico di ricambi rubati venduti anche online

Gli accertamenti eseguiti dalla Polizia Stradale di Foggia hanno permesso di risalire, a partire dai componenti ancora dotati dei dati identificativi, a 25 automobili rubate nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia, Pescara e Modena. Si tratta però soltanto di una piccola parte del totale perché i 188 portelloni, 1 145 assali e le 435 portiere rinvenute (l’elenco è ancora lungo) provengono da molte più vetture di quelle identificate. Il conduttore dei 3 capannoni, con precedenti penali, è risultato titolare di una ditta individuale esercente l’attività di “commercio via internet di parti di ricambio di autoveicoli” ed è stato deferito alla Procura della Repubblica di Foggia per i reati di ricettazione e riciclaggio. Ritorna quindi ancora una volta di attualità la truffa dei ricambi auto online di provenienza truffaldina: rinnoviamo quindi ancora una volta l’invito a diffidare di prezzi troppo bassi e di venditori con una storia poco chiara e troppo recente.

Nicodemo Angì