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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Nasce l’Osservatorio di CercaOfficina.it che fa emergere il rapporto difficile tra donne e mondo dell’autoriparazione: il 36% dichiara di non sapere di quale officina fidarsi.

    Donne e mondo dell’autoriparazione: il 36% dichiara di non sapere di quale officina fidarsi.

    Questi i primi dati resi noti da CercaOfficina.it – la piattaforma digitale italiana per la manutenzione e riparazione dell’auto – che presenta i risultati del suo Osservatorio, focalizzando l’attenzione, questa volta, sul mondo femminile.

    Il rapporto tra le donne e l’universo dell’autoriparazione qual è?

    I risultati di questa prima ricerca – incentrata su un target di donne, tra i 18 e i 65 anni, evidenzia come le donne si sentano poco preparate per la manutenzione e la cura della propria autovettura con la conseguenza che, benché l’auto sia uno strumento importante per la vita di tutti i giorni – infatti il 42% delle donne la utilizza una o più volte a settimana per il tragitto casa-lavoro – il 16% delle donne, rispetto a un 7% degli uomini, non ricorda alcune scadenze importanti, come ad esempio: quando fare il tagliando, la revisione, il cambio gomme, ecc. CercaOfficina.it fa dell’innovazione uno dei suoi principali driver. Per questo motivo, ha deciso di lanciare l’Osservatorio che darà origine a progetti e attività a favore di automobilisti e autoriparatori. Non solo dati e ricerche, ma anche concrete iniziative a supporto.

    Come aiutare le donne a migliorare il loro rapporto con l’autoriparazione

    Proprio per venire incontro alle difficoltà che le donne percepiscono in questo settore ancora troppo poco “femminile”, il primo evento sarà dedicato al mondo rosa. Per aiutare le donne a migliorare il loro rapporto con l’autovettura e con gli autoriparatori, CercaOfficina.it ha coinvolto due donne che il mondo dell’autoriparazione lo conoscono molto bene e altrettanto bene conoscono le difficoltà che le automobiliste hanno quando si rapportano con i meccanici:

    • Il 6 aprile verrà intervistata Laura Burni, che lavora da dieci anni presso la Burni & C. srl, specializzata da oltre 30 anni nel ramo riparazione e assistenza autovetture nuove e usate.
    • Il 13 aprile verrà intervistata Alessandra Lucaroni, che gestisce a Fiano Romano, provincia di Roma, l’officina di famiglia “Ormia”, specializzata nei mezzi Scania, nota nell’ambiente come l’Officina delle Donne.

    Quando le cose si curano, durano di più. – dichiara  Burni – Le donne questo lo sanno e quando acquistano un’auto immaginano quel veicolo anche per il futuro, con una vita più lunga rispetto a come la pensa un uomo. Il mondo della manutenzione ha ancora molto da imparare nei confronti dell’universo femminile; c’è tanto da fare. Per le donne che vogliono lavorare in questo settore? Mi sento di consigliare di seguire la propria passione, sempre, nonostante le difficoltà. Questo è un mondo adatto anche alle persone curiose, potrebbe sembrare ripetitivo perché si effettuano gli stessi interventi, ma non è così. C’è sempre tanto da imparare”.

    Si deve partire dall’idea che non esistono lavori da uomini o da donne. Nel lavoro contano soltanto la passione, l’impegno e il cuore che una persona mette in quello che fa – dichiara  Lucaroni – È chiaro che, all’inizio, è complicato farsi rispettare, occorre un carattere forte e il doppio della fatica per essere accettate. Una volta abbattuti i muri, però, si riesce a mostrare quanto si vale, lo scetticismo finisce e ci si ritrova in un mondo appassionato di meccanica in cui è facile farsi ascoltare soltanto perché si conosce la materia e si sa quello che si dice”. E alle donne che si recano dal meccanico consiglia: “Usiamo, a nostro vantaggio, l’essere multitasking – che ci permette di improvvisare anche quando non siamo totalmente preparate su un argomento – e la nostra precisione: noi donne richiediamo, infatti, che tutte le riparazioni effettuate vengano elencate nel dettaglio, a differenza degli uomini”.

     

    In questo contesto di diffidenza verso il mondo dell’autoriparazione, è importante notare come il canale digitale faccia la differenza: il sentiment delle donne

    Il 95% delle donne intervistate, infatti, ritiene che i prezzi che gli autoriparatori propongono online siano corretti, perché basati su dati oggettivi inseriti dall’utente stesso. Inoltre, l’80% del pubblico femminile è abbastanza o molto d’accordo sul fatto che le recensioni online degli autoriparatori siano un fattore determinante per la preferenza di un servizio online ed il 78% è abbastanza o molto d’accordo sul voler prenotare online l’intervento. Le recensioni imparziali, la ricerca di officine online, il confronto dei preventivi e la prenotazione da telefono o desktop vengono, quindi, percepiti come una modalità neutrale, oggettiva e semplice per avere il giusto prezzo per la manutenzione della propria autovettura.

    “Abbiamo deciso di intraprendere una nuova sfida e lanciare il nostro Osservatorio.  Questa volta, la prima iniziativa è dedicata alle donne che rappresentano per noi un universo significativo – dice Marco Brusamolino – CEO di CercaOfficina.it. Le donne danno un valore molto importante ai servizi di comparazione e prenotazione degli interventi attraverso la piattaforma. I dati della ricerca evidenziano come il 34% delle intervistate tema di non ricevere il giusto costo in officina – o abbia una sensazione di diffidenza, nei confronti dei meccanici. Sensazione che viene però smentita e risolta attraverso la trasparenza della nostra piattaforma, un valore per noi di primaria importanza. Lanciamo ora il nostro primo appuntamento dedicato a loro. Questo sarà però soltanto il primo dei numerosi eventi pensati dal nostro Osservatorio”.

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