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sabato, 27 Aprile 2024
  • Come, quando cambiare il filtro aria abitacolo

    Come e quando cambiare il filtro aria abitacoloQuando e come effettuare la sostituzione del filtro aria abitacolo.

    Il problema della qualità dell’aria in auto è oggi, ai tempi del Covid-19, un argomento di discussione frequente e di grandissima importanza ed i filtri abitacolo rappresentano una vera è propria barriera a protezione della salute di guidatore e passeggeri. Uno scudo efficace contro le sostanze nocive presenti nell’aria  che respiriamo in auto e che preserva, pertanto, la salubrità dell’abitacolo.  A differenza di quanto qualcuno passa pensare, oggi il filtro aria abitacolo, dei 4 filtri presenti su  una vettura, è quello più importante perchè direttamente collegato alla salute di noi automobilisti. Il filtro aria abitacolo, chiamato comunemente filtro  antipolline, può davvero cambiare la qualità dell’aria che respiriamo all’interno della nostra autovettura, soprattutto per chi soffre di allergie primaverili. Questo piccolo componente dell’auto viene spesso trascurato nonostante la sua grande importanza. Funziona pertanto come un vero e proprio schermo protettivo:  il suo compito è quello di filtrare l’aria che entra dai condotti di aerazione, purificandola dai gas di scarico, polveri, cattivi odori e sporco proveniente  dalla strada. Previene l’appannamento dei vetri e preserva la funzionalità dell’impianto di condizionamento e riscaldamento dell’auto. Non solo, depura l’aria  anche dall’eventuale presenza di pollini e spore nell’aria.

    Come e quando cambiare il filtro aria abitacoloQuando cambiare il filtro aria abitacolo

    Affinché faccia bene il suo dovere, il filtro aria abitacolo deve essere cambiato ad intervalli regolari. Solitamente una volta all’anno o circa ogni 10.000 chilometri. Naturalmente ci sono diversi segnali che indicano il momento in cui questi filtri andrebbero sostituiti. In primis i vetri tendono ad appannarsi più spesso,  a causa di una condensa anomala e frequente. La ventilazione dell’auto risulta più debole del normale ed aumentano i cattivi odori provenienti dal climatizzatore. Se si verifica almeno una delle problematiche descritte: è consigliabile far controllare il filtro aria abitacolo presso la propria officina di fiducia.

    Come fare la giusta manutenzione del filtro aria abitacolo

    La sostituzione del filtro aria abitacolo non è una delle operazioni più complesse da fare, a patto di sapere come farlo. In effetti non sempre è facile capire esattamente  dove si trova il filtro antipolline di un’auto ed il rischio di perdere tempo e fare danni è il problema da evitare. Durante la sostituzione di un filtro aria abitacolo, bisogna  considerare alcune cose molto importanti :

    1) conoscere esattamente dove si trova il filtro abitacolo

    2) sapere esattamente come cambiare il filtro aria abitacolo se in una posizione più particolare

    3) avere gli strumenti adatti per non danneggiare l’auto nel tentativo di cambiare il filtro aria abitacolo

    Capire grossomodo dove si trova il filtro abitacolo non è un problema, sicuramente questo non sarà mai posizionato nella parte posteriore dell’auto.  Di norma essendo un filtro che blocca polvere, polline e insetti dall’esterno, il filtro aria abitacolo si trova sempre nei pressi del condizionatore. La posizione  esatta del filtro aria abitacolo, invece, cambia molto tra le varie marche di auto e di conseguenza anche le operazioni per la sostituzione; queste di seguito

    Come e quando cambiare il filtro aria abitacoloLe posizioni più diffuse del filtro aria abitacolo: dove si trova?

    sul lato destro della plancia, zona piedi passeggero: la posizione più semplice che non richiede grosse difficoltà o dietro al cassettino (diversi modelli FCA)

    sul lato sinistro della plancia, zona pedali: la posizione più complessa, poiché potrebbe richiedere lo smontaggio dell’acceleratore (diversi modelli Ford)

    alla base del parabrezza: operando dall’esterno bisogna rimuovere il rivestimento di plastica nella zona tergicristalli (diversi modelli Peugeot-Citroen, Bmw e Volkswagen)

    dietro al cassetto portaoggetti frontale del passeggero. Anche qui la difficoltà di sostituire il filtro abitacolo è molto varia, in base alla marca e al modello.

      Distinguiamo, poi, due casi più frequenti:

    1. in alcuni casi basta svincolare il cassetto spingendo le pareti laterali verso l’interno per liberarle dai fermi. Il cassetto  si potrà svincolare del tutto oppure si aprirà più del dovuto mostrando il box sul retro che contiene il filtro abitacolo (modelli Suzuki, Toyota-Lexus); 
    2.  il filtro abitacolo sul retro del cassetto portaoggetti può essere necessario smontarlo totalmente, ma prima vanno trovate le viti, che, a seconda delle auto,

      Sono nascosti sotto:

     1) tutto il rivestimento della plancia lato passeggero da rimuovere (Tesla);

     2) il fianchetto laterale esterno da rimuovere (Renault Zoe/ Nissan Leaf e alcuni modelli Volkswagen);

     3)  la modanatura sulla plancia da rimuovere (alcuni modelli Opel, Renault, Audi e Volkswagen).

    Come e quando cambiare il filtro aria abitacoloAltri consigli utili per la sostituzione del filtro aria abitacolo

    1) La posizione filtro abitacolo sui modelli FCA è la più comune e facile da trovare. Ti raccomandiamo però di non forzare le parti in materiale fonoassorbente sotto la plancia. Controllate prima che tutti i fermi siano stati rimossi, altrimenti, ad ogni scossone, il rivestimento rimontato male cadrà sui piedi del passeggero.

    2) A prescindere dalla posizione, ricordate di montare il filtro aria abitacolo nel verso corretto. Basta seguire il verso della freccia sul lato del filtro che indica il percorso che fa l’aria .

    3) Se per cambiare il filtro aria abitacolo è necessario smontare modanature o parti della plancia nei pressi dell’airbag lato passeggero, assicurateti di sapere esattamente come fare. 

     4) Meglio evitare l’uso di cacciaviti a taglio e procurarvi delle leve apposite o cunei di plastica. In caso di dubbi, farsi aiutare in officina.

    5) Dopo aver rimontato il filtro abitacolo nuovo, assicurati che non si è deformato (in alcuni casi bisogna compattarlo se l’imbocco è più stretto del filtro), eventualmente aiuta a distenderlo.

    6) Se il filtro aria abitacolo è alla base del parabrezza, assicuratii di chiudere correttamente il box di plastica con eventuali guarnizioni, per evitare infiltrazioni in auto e acqua sotto i  tappetini.

    Come e quando cambiare il filtro aria abitacoloLe soluzioni di Tecneco attuali e future

    La factory leccese, dal 1967 specialista della filtrazione a 360 gradi, ha dato vita in aftermarket ad un imponente programma di filtri aria abitacolo che conta oggi un totale di 658 codici, divisi in 378 filtri in fibra, 221 combinati con i carboni attivi  e 59 antibatterici ADPlus. Vediamoli nel dettaglio

    • FILTRI IN FIBRA

    I filtri aria abitacolo in fibra sintetica elettrostatica TECNECO rappresentano una reale ed affidabile protezione contro le particelle fini disperse nell’aria,  le micro-polveri sottili, i pollini, le particelle da abrasione (freni e frizioni), le polveri stradali.

    •  FILTRI COMBINATI CON CARBONI ATTIVI

      I filtri abitacolo a tre strati, combinati con carboni attivi, TECNECO hanno le stesse caratteristiche e funzionalità dei filtri in fibra ma in più  sono dotati di uno strato di carboni attivi granulari, in grado di ridurre cattivi odori e gas pericolosi per la salute di guidatore e passeggeri

    •  FILTRI ANTIBATTERICI MULTISTRATO

      I filtri abitacolo antibatterici ADPlus di TECNECO sono prodotti utilizzando uno speciale media filtrante multistrato Fibra/Carboni-Attivi/Fibra-Antimicrobica, con azione filtrante a 3 stadi, 1° blocco particelle inquinanti – 2° assorbimento di gas e odori – 3° contrasto alla formazione di batteri e allergeni. Nello specifico è lo strato Biofunzionale in Fibra-Antimicrobica, di colore verde, che additivato con polifenoli naturali cattura gli allergeni liberi e  sottrae ai batteri e alle muffe il cibo necessario per la loro proliferazione, svolgendo così la sua funzione antibatterica.

     

    Redazione Inforicambi

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