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sabato, 20 Aprile 2024
  • Batteria auto: ecco la giusta manutenzione

    batteria autoQual è la corretta manutenzione da fare per la batteria?

    Exide Technologies realizza un utile vademecum per la giusta manutenzione delle batterie in uso su veicolo.

    • In una condizione di clima mite, le batterie “soffrono” poco se non particolarmente vecchie (>3/4 anni) e/o se installate su veicoli senza dispersioni rilevanti.

    Clima Mite:

    • no freddo estremo à avviamento motore meno impegnativo per la batteria
    • no caldo estremo à autoscarica limitata.
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    • Se il tempo di fermo è inferiore alle 4 settimane, non è necessario alcun intervento a meno di casi particolari, quali: batteria molto vecchia, veicolo datato con dispersioni importanti nell’impianto elettrico, accessori che consumano energia anche a chiave off. Le batterie con tecnologia AGM e EFB (generalmente su applicazioni S&S) sopportano scariche più profonde rispetto alle batterie convenzionali ad acido libero e in queste condizioni si usurano meno
    • Le officine lavorano anche se parzialmente. Quindi, in caso di dubbi, rivolgersi all’officina per sapere se la propria auto necessita o meno di registrazione della batteria post-sostituzione (vedi sotto) o se mancano gli strumenti idonei (per es. mantenitore o caricabatteria), per effettuare un test della batteria e del suo stato di salute (per es. con tester Exide EBT965P) o per farsi ricaricare la batteria
    • Una prova semplice, in mancanza di un tester batterie, può essere fatta anche con un semplice voltmetro/multimetro, impostandolo su DC (corrente continua) e sulla scala 0-20V à leggere la tensione ai morsetti della batteria a chiave off.
    • Se la tensione risulta <12,5V, è raccomandabile ricaricare la batteria o collegare un mantenitore (che farà prima la ricarica e poi il mantenimento). Vale anche per i camion, a patto di scollegare entrambe le batterie e misurarle individualmente (è possibile anche misurarle in serie con il tester impostato sulla scala 0-100V ma la misura è poco accurata e non permette di verificare se una delle due batterie è a uno stato di carica inferiore all’altra)
    • In caso invece di uso sporadico, meglio non percorrere brevi distanze ma fare almeno 15-20km, meglio se con un tratto di autostrada/superstrada, per dare modo all’alternatore di ricaricare la batteria; limitare l’uso di dispositivi che assorbono energia (climatizzatore, autoradio)

    12V/auto

    • Se i veicoli sono S&S (quindi dotati di batterie AGM/EFB), verificare se la batteria può essere scollegata (=NO registrazione nel Battery Management System (BMS), verificare con l’officina/concessionario): se sì, scollegare il polo negativo. Alla riconnessione, può essere richiesto di resettare qualche funzione (per es. fine corsa finestrini, preferenze/impostazioni, profilo di guida ecc.) oltre che orologio/radio ecc. Questo vale anche per veicoli senza S&S (dotati di batterie convenzionali)
    • Se i veicoli sono S&S (quindi dotati di batterie AGM/EFB) MA con registrazione nel BMS, non scollegare la batteria (se non viene poi registrata, il BMS non darà l’ok all’avviamento e si dovrà chiamare l’assistenza/carroattrezzi) ma collegare un mantenitore di carica (es Exide 12/7 o 12/15) seguendo le istruzioni del produttore. Se lo strumento non è disponibile, o se l’auto è parcheggiata in strada (no presa di corrente nelle vicinanze), effettuare almeno una ricarica con caricabatteria ogni 4-6 settimane (tempo necessario max 24h) senza scollegare la batteria (verificare sul manuale d’uso dell’auto come collegare il caricabatteria e sul manuale del caricabatteria come impostarlo; in alternativa rivolgersi all’officina)

    12V/moto

    • Scollegare il polo negativo in caso di sosta prolungata (come si fa per es. per il fermo invernale) oppure collegare un mantenitore di carica
    • Vale anche per le batterie li-ion, sebbene abbiano una autoscarica molto minore
    • Se non disponibile un mantenitore o se manca una presa elettrica nelle vicinanze cui collegarlo, rimuovere la batteria e portarla presso una officina/elettrauto per una ricarica. Dopo la ricarica, non ricollegare la batteria per limitarne l’autoscarica ma tenerla in luogo fresco e asciutto fino al momento di installarla nuovamente

     

    24V/camion

    • Collegare un mantenitore di carica 24V se disponibile (es Exide WSC-720)
    • In alternativa, scollegare le batterie dal veicolo e tra di loro (iniziando dal cavo di massa) e collegare un mantenitore di carica 12V (es Exide 12/15) a ogni batteria individualmente, o ricaricare ogni batteria singolarmente
    • Verificare il livello dell’elettrolita in caso di batterie non Maintenance Free ed eventualmente rabboccare secondo le istruzioni del produttore. Approfittare per pulire/ingrassare i morsetti e assicurarsi di serrarli alla coppia corretta quando si ricollegano le batterie
    • Alla riconnessione, può essere richiesto di resettare qualche funzione (per es. fine corsa finestrini, preferenze/impostazioni, profilo di guida ecc.) oltre che orologio/radio ecc.

    Per concludere:

    • Utente finale: verifica tensione ai morsetti, se possibile scollegare il polo negativo (auto senza S&S, altrimenti meglio non rischiare), uso del mantenitore e/o del caricabatterie o in alternativa guidare per almeno 20km e ricaricare da alternatore
    • Flotte (nuove/in stock): verifica tensione ai morsetti, uso del mantenitore e/o del caricabatterie (a rotazione, ne basta 1), verificare con il costruttore se possibile scollegare la batteria (se serve registrazione nel BMS)

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