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martedì, 07 Maggio 2024
  • Autoriparazione, calo delle attività a settembre

    Autoriparazione: calo delle attività a settembre.

    Dopo un periodo estivo all’insegna della stabilità, il settore dell’assistenza auto ha vissuto tra agosto e settembre un peggioramento dei giudizi degli operatori riguardo alle attività di officina. È quanto emerge dal Barometro sul sentiment del settore dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione.

    Autoriparazione: i giudizi dei meccanici

    Nel mese di settembre la differenza (saldo) tra la percentuale di autoriparatori che hanno indicato alto il livello di attività e la percentuale di autoriparatori che invece lo hanno valutato basso è stata pari -3. Si tratta di un valore in crescita rispetto a quello di agosto (-12), ma inferiore a quello di luglio, pari a 0. L’andamento dei giudizi sull’attività di officina da gennaio a settembre evidenzia tuttavia una tendenza alla ripresa, visto che nei mesi precedenti a luglio il saldo era molto più negativo rispetto al -3 registrato a settembre.
    Secondo l’Osservatorio Autopromotec, la crescita delle attività di officina è stata favorita dall’allentamento delle restrizioni dovute alla situazione sanitaria e dal ritorno all’utilizzo dell’auto per viaggi lunghi. Si tratta di fattori che hanno permesso alle attività di officina di tornare a livelli più alti tra giugno e luglio, anche in vista delle vacanze estive, ma il cui effetto è evidentemente diminuito a partire da agosto.
      

    I prezzi per l’autoriparazione: il trend

    Oltre ad analizzare il sentiment degli operatori sulle attività di officina, il Barometro dell’Osservatorio Autopromotec ha preso poi in considerazione il livello dei prezzi di officina. A settembre gli operatori che hanno giudicato bassi i prezzi sono stati di più di quelli che li hanno valutati alti, come dimostra il saldo che si attesta a quota -8, valore in linea con la media del trimestre precedente. Infine, il sentiment fornisce uno sguardo sulle previsioni per i prossimi mesi. Il 79% degli intervistati prevede per le attività di officina una domanda stabile, coloro che prevedono un aumento dell’attività (11%) superano di poco quelli che prevedono un calo (10%). Per quanto riguarda i prezzi, il giudizio prevalente degli operatori è orientato alla stabilità (87%), mentre le previsioni sul calo dei prezzi (7%) superano lievemente quelle di un possibile un aumento. 

     

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