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venerdì, 26 Aprile 2024
  • ADAS e Infotainment in aftermarket, ovvero come ringiovanire le automobili

    Aggiorniamo un’automobile con ADAS e Infotainment in aftermarket

    Molte automobili in circolazione hanno come unico difetto quello di non essere dotate di tecnologie all’ultimo grido ma è possibile rimediare dotandole di ADAS e Infotainment in aftermarket. Sappiamo bene come molte persone trovino difficile rinunciare alla loro ‘vita digitale’ e vorrebbero viverla, insieme alla musica preferita, anche quando salgono in automobile. Un discorso simile vale per gli ADAS, quei sistemi che aiutano il guidatore nella prevenzione degli incidenti e che solo pochi anni fa erano riservati alle vetture di gamma alta. Pensiamo per esempio alla sicurezza, che parte da un semplice quanto utile vivavoce Bluetooth che riduce moltissimo le possibilità di distrazione: esistono una miriade di kit a batteria che si poggiano semplicemente nel cruscotto e sono compatibili con gli assistenti vocali. Per telefonare basterà quindi premere un pulsante e dire ‘Chiama Mario Rossi’ per avviare una conversazione.

     

    ADAS e Infotainment in aftermarket, la scelta è ampia

    Per quel che riguarda l’infotainment possiamo dire che l’automotive storicamente ha recepito con un certo ritardo le novità dell’elettronica di consumo e perciò un’automobile anche con non molti anni sulle spalle potrebbe non avere il navigatore, la possibilità di leggere file musicali o il collegamento con lo smartphone. Fortunatamente è possibile colmare queste ‘lacune’ con relativa facilità e per molte automobili ricorrendo a una head unit che possa sostituire quella dell’impianto di serie. I sistemi OEM molto spesso hanno una sorgente con dimensioni in standard DIN: le dimensioni 1 DIN corrispondono alle classiche autoradio estraibili mentre quelle 2 DIN sono più grandi e hanno spazio per un display di dimensioni apprezzabili. Notiamo che i costruttori attivi nell’aftermarket hanno in catalogo dispositivi 1 DIN con un display, estraibile o fisso, di dimensioni paragonabili a quelli degli apparecchi 2 DIN.

     

    Musica e meno distrazioni con ADAS e Infotainment in aftermarket

    Questi apparecchi possono avere o meno il lettore CD (se ne sono privi sono piuttosto sottili), quasi sempre hanno il Bluetooth e la possibilità di collegare uno smartphone con i protocolli Android Auto, Apple CarPlay e il meno flessibile ma sempre utile MirrorLink. Una volta stabilita la connessione (eventualmente senza fili) fra impianto e telefono si vedranno sul display molte delle app presenti nello smartphone: rimangono escluse, per evitare distrazioni, videgiochi e contenuti video. Il vantaggio è evidente: viste le dimensioni del display l’interazione è più facile e la consultazione del navigatore, per esempio, si giova di uno schermo più grande. Gli assistenti vocali sono integrati ed è possibile utilizzare anche i comandi al volante, per possibilità di controllo molto agevole. È da considerare seriamente il ricorso ad un professionista per l’installazione, dato che spesso occorrono adattatori – ad esempio per conservare i comandi al volante – e cablaggi specifici. Per fortuna esistono sistemi pensati appositamente per determinati modelli di automobili che semplificano molto l’installazione. Le possibilità sono però spesso superiori a quelle del sistema di serie: molti di questi sistemi hanno un ingresso dedicato ad una videocamera di retromarcia e hanno il sintonizzatore digitale DAB, oltre a leggere moltissimi formati musicali digitali..

     

    Più sicurezza con ADAS e Infotainment in aftermarket

    Esistono addirittura soluzioni con una parte fissa che rimane a bordo e un vero a proprio tablet estraibile che permette, per esempio, di proseguire la navigazione una volta scesi dall’automobile. Gli store online propongono migliaia di soluzioni ma è preferibile rivolgersi a marchi noti quali Alpine, Kenwood, JVC, Pioneer o Sony. Per la sicurezza alla guida citiamo le dashcam, quelle videocamere con registratore che vengono usate non solo per condividere filmati e foto sui social ma anche per documentare eventuali incidenti e atti di vandalismo. L’evoluzione tecnologica ha arricchito questi dispositivi di funzioni ADAS come l’avviso di collisione frontale o dell’abbandono della corsia, utili avvertimenti per aumentare la sicurezza. Chiudiamo con Mobileye, un nome che è sinonimo di ADAS e che propone anche sistemi da installare nel post vendita che emettono un allarme in caso di possibile collisione o del superamento dei limiti di velocità. Le possibilità di ADAS e Infotainment in aftermarket sono quindi molte e, considerando l’anzianità del parco circolante italiano, potrebbero offrire interessanti opportunità agli operatori del post vendita.

     

    Nicodemo Angì

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