Il 200 milionesimo sensore TPMS di Continental

Un traguardo importante quello raggiunto questo mese da Continental Automotive nel campo della sicurezza. Il noto Gruppo specializzato (con diverse declinazioni produttive) nell’industria automobilistica festeggia la produzione del 200 milionesimo sensore TPMS. Parliamo dei sensori di controllo della pressione degli pneumatici che garantiscono una maggiore sicurezza ed efficienza globale dell’autoveicolo, aiutando il conducente a mantenerne sempre la pressione raccomandata. Uno sviluppo iniziato 16 anni fa e una produzione partita nel 2002: da allora Continental ha continuato a migliorare la componente tecnologica dei sensori ottimizzando i costi per renderli disponibili in qualsiasi tipo di veicolo. Senza dimenticare il lato formazione con percorsi didattici pensati “per supportare – dichiara Francesco Aresi, responsabile commerciale della divisione Indipendent Aftermarket VDO e ATE per l’Italia –  le officine  sia presso il Training Center di Cinisello che presso i clienti partner. Così che tutti gli addetti ai lavori siano formati per offrire sempre un servizio di qualità al cliente”.

Più sicurezza ed efficienza

Tenere costantemente sotto controllo la pressione delle gomme è sempre importante (soprattutto poi se consideriamo questo particolare periodo di lunghe percorrenze collegate alle vacanze estive). Un esempio su tutti: fermare l’auto sul bagnato ad una velocità di 100 km/h con una pressione dello pneumatico di 1,6 bar invece di 2,1 aumenta la distanza di arresto di oltre 6 metri. In pratica, mentre un’auto che viaggia con penumatici alla pressione ottimale è già ferma, quella con pressione troppo bassa è ancora in movimento ad una velocità di 33 km/h. Altro aspetto riguarda l’ambiente: avere una corretta pressione dello pneumatico ottimizza la resistenza al rotolamento e ne riduce l'usura, rendendo la guida più efficiente e riducendo i consumi.  Con 0,2 bar di pressione in meno su tutti e quattro gli penumatici, il consumo di carburante aumenta fino all’1 per cento, percentuale che sale al 4 per cento con 0,6 bar in meno. In questo caso inoltre la durata dello pneumatico diminuisce di ben il 45 per cento.

Cosa offre VDO

I sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici sono obbligatori per tutte le auto commercializzate a partire da novembre 2014. In questa cornice VDO, brand del Gruppo Continental,  offre una vasta gamma di dispositivi TPMS: dai sensori derivati direttamente dal primo equipaggiamento a quelli appositamente pensati per la filiera dell’autoricambio. Qui ci sono i VDO REDI-Sensor: sensori applicabili ad un vasto numero di modelli di auto, già introdotti con successo nel mercato statunitense.A differenza di altri sensori TPMS multimarca, i VDO REDI-Sensor vengono forniti pronti per l’installazione. E, unitamente alla posizione innovativa del sensore, permettono alle officine di ridurre i tempi di lavorazione. A completare l’offerta: lo strumento di diagnostica VDO TPMS PRO PRINT specifico per i sistemi TPMS.

Automechanika Francoforte

Intanto Continental volge lo sguardo ad Automechanika Francoforte. Lo fa con un’attenzione particolare al mercato dei ricambi, presentando una vasta gamma di soluzioni e prodotti di qualità equivalenti al primo impianto espressamente rivolti alle officine del futuro. Diverse le anteprime previste nella manifestazione tedesca: tra cui dischi freno destinati ad auto premium e di medie dimensioni sviluppati per il canale aftermarket e un dispositivo di diagnostica. Inoltre Continental presenterà anche BTT Mini: un nuovo e più compatto tester per il corretto tensionamento delle cinghie di servizio.