La manutenzione del motore auto è essenziale per la salute del veicolo: importantissima per garantire il funzionamento regolare ed efficiente, essa garantisce la longevità del motore stesso. I motori moderni sono ben studiati e ottimizzati e seguendo la nostra guida completa ci serviranno fedelmente per molti anni.
Come fare la manutenzione del motore d’auto
Cominciamo dall’olio motore che non solo mantiene le parti mobili ben lubrificate in modo che l’usura sia minima e, inoltre, intrappola tutta la polvere, lo sporco e i sedimenti, tenendoli lontani dai punti nei quali non dovrebbero essere.
Il controllo del livello e la sostituzione agli intervalli prescritti con olio motore con le specifiche del costruttore sono quindi necessari e benefici. Sappiamo poi che molta energia viene persa durante la combustione sotto forma di calore: esso va asportato e ad assolvere questo compito è l’importantissimo impianto di raffreddamento.
È quindi importante assicurarsi sempre che ci sia una quantità sufficiente di liquido refrigerante nel serbatoio, che esso sia mantenga limpido (basta guardare nel vaso di espansione) e tenere d’occhio il termometro del liquido di raffreddamento: se esso tende alla zona rosa anche in condizioni normali allora un controllo è d’obbligo. Ricordiamo che il motore delle automobili ha bisogno di aria come il guidatore: un filtro dell’aria intasato potrebbe non far bruciare completamente il carburante, aumentando consumi ed emissioni e, alla lunga, compromettendo la salute del motore stesso.
La manutenzione del motore prevede quindi il filtro dell’aria, la sua pulizia e la sostituzione agli intervalli prescritti. Un’attività utile per la manutenzione del motore è il guardare sotto la vettura alla ricerca di macchie causate da eventuali perdite. Liquidi sul terreno, siano dati da carburante, olio, liquido di raffreddamento o dei freni sono segnali di allarme da far verificare a un meccatronico.
Guida alla manutenzione del motore auto
Un’abitudine che contribuisce ad evitare interventi di manutenzione del motore auto non previsti è il camminare con il serbatoio in riserva. I carburanti contengono sedimenti che si depositano sul fondo del serbatoio e se il livello è basso essi raggiungeranno la pompa del carburante e poi il motore. Riempire di più il serbatoio può far risparmiare sui costi di riparazione o sostituzione del filtro del carburante e della pompa.
Altri componenti da tener d’occhio sono le cinghie flessibili che azionano alternatore, compressore del condizionatore e altro ancora. Se si sente un fischio stridulo provenire da sotto il cofano e se evidenziano crepe e segni di usura è ora di controllarle e, se è il caso, sostituirle.
Della nostra guida completa sulla manutenzione del motore auto fa parte anche il non sottovalutare l’accensione della spia di controllo motore, solitamente di colore arancione.
La sua accensione non va sottovalutata e, se accade, il veicolo va portato da un meccatronico: essa fondamentalmente è un’autodiagnosi messa in atto per proteggere il motore e, anche se non è necessariamente cosa grave, occorre capire di cosa si tratta. Anche il filtro del carburante merita attenzione, dato che ferma le impurità di benzina e gasolio impedendone l’ingresso negli iniettori.
Un filtro pulito non solo alimenta meglio il motore ma evita l’accumulo di impurità negli iniettori, la cui pulizia può essere ben più impegnativa della sostituzione del filtro stesso. I motori a benzina, poi, hanno le candele e i relativi cavi di alimentazione.
Essi durano a lungo ma i cavi danneggiati non sono facili da scoprire perché anche una piccola crepa può scaricare a massa la tensione destinata alla candela. Una manutenzione regolare garantirà che il motore abbia sempre la scintilla giusta, garanzia di efficienza e basse emissioni. A volte non hanno nemmeno bisogno di essere sostituiti.
Un po’ di pulizia può essere di grande aiuto poiché nel tempo attorno all’elettrodo si accumula molta fuliggine.
Manutenzione del motore auto: ogni quanto farla?
Una manutenzione regolare dell’auto è quindi fondamentale per assicurare le sue prestazioni ottimali e la sicurezza. Generalmente, si consiglia di effettuare un controllo completo ogni 12 mesi o ogni 15.000-20.000 km, a seconda di ciò che si verifica per primo. Questa manutenzione di routine dovrebbe includere il controllo dei livelli dell’olio e dei fluidi, la sostituzione dei filtri dell’aria e dell’olio, il controllo delle pastiglie dei freni, delle spazzole tergicristallo e delle candele. Inoltre, è importante verificare la pressione e l’usura degli pneumatici, oltre alla diagnosi di eventuali problemi del motore o del sistema elettrico. Seguire un programma di manutenzione regolare non solo prolunga la vita del veicolo, ma aiuta anche a prevenire guasti imprevisti e costosi.