Non è più solo un optional ma un vero e proprio fidato compagno di guida, l’impianto di climatizzazione auto sulle nostre autovetture è sempre più centrale nelle nostre giornate: con il caldo le prestazioni al volante possono diminuire e viaggiare “al fresco” permette di guidare più serenamente aumentando il livello di attenzione, ma non è solo una questione estiva.
Anche in inverno, ormai, il climatizzatore auto è fondamentale: il suo utilizzo, infatti, permette di impedire la formazione dell’umidità all’interno del veicolo evitando l’appannamento sulla parte interna dei finestrini. Anche il condizionatore, come ogni altra componente dell’auto, va controllato, pulito e sanificato periodicamente in modo da garantirne il corretto funzionamento nonché salvaguardare la salute delle nostre vie respiratorie.
Come fare la manutenzione del sistema di climatizzazione auto
Ma come operare per mantenere il nostro sistema di climatizzazione nel miglior modo possibile? L’impianto di climatizzazione di un’auto è un insieme di componenti complesso e con diversi obiettivi. Il compressore dell’aria condizionata svolge un ruolo fondamentale perché comprime, appunto, il gas refrigerante aumentandone la temperatura e la pressione. Attraverso il condensatore, il gas si raffredda e si trasforma in liquido. Quindi, passa attraverso la valvola di espansione, dove la pressione si riduce provocando una diminuzione o un aumento della temperatura.
Con una corretta manutenzione del climatizzatore dell’auto, questi componenti possono funzionare in modo armonico per garantire il giusto utilizzo dell’impianto durante tutto l’anno. Il climatizzatore deve essere sottoposto periodicamente a una manutenzione ordinaria e a una straordinaria.
La manutenzione ordinaria prevede la sostituzione del filtro antipolline e degli altri filtri che purificano l’aria utilizzata dal sistema di climatizzazione.
Quando fare la manutenzione del climatizzatore dell’auto
Quando? Sarebbe idoneo sostituire i filtri ogni 15 mila chilometri per assicurare il perfetto funzionamento del climatizzatore auto. Ma se l’aria condizionata viene utilizzata tutto l’anno è sempre meglio cambiare i vari filtri con maggior frequenza.
Quanto costa sostituire i filtri dell’aria
Il costo della sostituzione dei filtri d’aria dell’auto varia a seconda della tipologia, si parte da un minimo di 35 euro. Esiste però anche una manutenzione di tipo straordinario: questa riguarda il gas utilizzato dal condizionatore per modificare la temperatura nel veicolo.
La quantità di gas che permette al condizionatore di entrare in funzione può diminuire nel tempo, richiedendo così maggiore energia all’auto per entrare in funzione determinando un aumento dei consumi. Con la ricarica dell’impianto di condizionamento viene ripristinato il corretto livello di gas refrigerante presente nel circuito o, se necessario, sostituito del tutto.
La ricarica dell’impianto di climatizzazione auto dovrebbe essere effettuata ogni 60 mila chilometri.
Il prezzo? Si parte da un minimo di 50 euro per un semplice rabbocco, ma il prezzo sale in caso di sostituzione.
Come riconoscere i problemi al sistema di climatizzazione auto: i segnali
Riconoscere tempestivamente i segnali di un potenziale problema all’impianto di climatizzazione è molto importante: se il raffreddamento dell’abitacolo non è performante, se sono presenti dei rumori strani, se ci sono odori sgradevoli o un accumulo di umidità all’interno dell’auto, potrebbero esserci dei problemi.
I segnali che indicano la necessità di recarsi in un’officina specializzata per effettuare il controllo del livello del gas sono diversi ma tutti molto chiari per il guidatore che dovrà occuparsene.
