Una delle situazioni più gravi che può accadere a un’auto, anche di nuova concezione è proprio la rottura del volano frizione. Un elemento delicato e fondamentale del veicolo che va costantemente tenuto sotto controllo.
È fondamentale, in caso di rumorosità, controllare che il sistema gestione motore e il gruppo cambio e differenziale siano in buono stato, così come il volano frizione.
Non bisogna dimenticarsi nemmeno dei supporti motore e cambio necessari al sostentamento del gruppo e allo smorzamento delle vibrazioni.
Per controllo del sistema motore si intendono tutti quegli elementi che sono preposti alla gestione della combustione. Vanno monitorati quindi:
- Corretto funzionamento della valvola EGR e della valvola di aspirazione
- Corretto funzionamento degli iniettori e della loro compensazione al minimo
- Corretto funzionamento del sistema turbo compressore
- Pulizia del filtro antiparticolato
- Corretto numero di giri del motorino d’avviamento
- Batteria in buono stato e carica.
Spesso capita che dopo una sostituzione di un volano che faceva rumore ci si ritrova ad avere il medesimo problema. L’analisi degli aspetti sopra elencati porta quasi sempre alla soluzione del problema.
La rottura del volano frizione è comunque un evento casuale anche se si può prevedere per alcuni marchi di auto che ne sono particolarmente soggetti. Un altro criterio è l’uso del veicolo: le auto che fanno percorsi brevi, quindi accendono e spengono frequentemente il motore, sono più facilmente soggette alla rottura del volano.
Bisogna tenere in conto, oggi, che dopo circa 80 mila chilometri – a volte anche 30/40 mila – l’evento disastroso può accadere e che bisogna fare in tempo un controllo: ciò consiste nel verificare se la colorazione del volano è scura a causa di shock termici, se è ossidato o se ha perso la sfericità della forma, se ci sono rigature sulla superficie o se i cuscinetti sono grippati. Inoltre, prima dell’eventuale sostituzione del componente bisogna considerare l’età dell’auto, se e quando si presume che possa rompersi definitivamente e i costi.
La rottura del volano frizione rende indispensabile la sua sostituzione.
Il tipo bi-massa non prevede necessariamente anche la sostituzione della frizione ma il costo basso di questa rispetto all’insieme degli interventi previsti – smontaggio, sostituzione e montaggio di diverse componenti – rende la scelta quasi obbligatoria.
In ultimo, è importante considerare come è stata montata la frizione sul volano. Infatti, esistono dei casi in cui a un volano doppia massa è associata una frizione autoregolante SAC/TAC per le quali è fatto obbligo l’uso dell’attrezzatura per frizioni autoregolanti disponibile con codice LuK 400 0237 10.
Il mancato uso di tale attrezzatura provoca danni irreversibili allo spingidisco o al sistema di recupero dell’usura interno con conseguenti problemi di stacco frizione.
Chiaramente con il disco a contatto il volano viene sovra-sollecitato e produce rumorosità.