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venerdì, 13 Dicembre 2024
  • Come capire se il sistema di climatizzazione della tua auto ha problemi

    Climatizzazione auto

    Non solo gioie, anche il sistema di climatizzazione delle nostre autovetture, infatti, potrebbe fare i capricci durante l’anno, sollecitato sempre più ormai dai guidatori sia nelle stagioni più calde che in quelle invernali.

    Il nostro sistema di climatizzazione auto va “accompagnato” con la giusta attenzione proprio come tutte le altre componenti della vettura.

    I segnali che indicano la necessità di recarsi in un’officina specializzata per effettuare il controllo del livello del gas sono diversi: la velocità di raffreddamento dell’abitacolo, la mancata emissione di aria fredda, la presenza di odori sgradevoli una volta avviata l’aria condizionata, l’impossibilità di raggiungere la temperatura desiderata.

    Una perdita d’acqua nel vano dedicato ai piedi del passeggero è altrettanto un indicatore di un possibile malfunzionamento dell’aria condizionata dell’auto.

    Climatizzazione auto: come riconoscere il malfunzionamento

    Uno dei punti deboli del climatizzatore è la tenuta del chiuso sistema di condizionamento. La pressione nei condotti causa le perdite del liquido refrigerante. Non si potrà fare molto per fermare questo processo.

    Quando le prestazioni dell’aria condizionata peggiorano, probabilmente, è uscito fuori troppo liquido refrigerante. Nessun problema, però, perché un climatizzatore può essere ricaricato. Se si nota infatti un calo dell’efficienza del climatizzatore, i motivi possono essere legati all’esaurimento del gas refrigerante, che quindi va fatto rabboccare, a una perdita dalle tubazioni in cui esso scorre o al filtro anti-polline intasato, che limita l’afflusso dell’aria nell’abitacolo.

    Nel primo caso, ci si dovrà rivolgere a un’officina dotata dell’apposita apparecchiatura in grado di rilevare l’effettiva carica di refrigerante e, se necessario, ripristinarla. Il calo di fluido può essere fisiologico se avviene in qualche anno, mentre un rapido calo dopo una ricarica è spia di una perdita dovuta alla rottura di un componente del circuito refrigerante.

    Vediamo quindi quali sono le problematiche più note legate al sistema di climatizzazione:

    • perdita di refrigerante: le perdite possono verificarsi a causa di guarnizioni difettose o fori nel sistema. Quando il refrigerante viene perso, il sistema non riesce a raffreddare l’aria in modo efficiente. La soluzione a questo problema consiste nella localizzazione della perdita e nella sua riparazione. Un professionista del settore sarà in grado di individuare la fonte della perdita e ripristinare il livello corretto di refrigerante nel sistema
    • filtro dell’aria sporco o intasato: può influire negativamente sulle prestazioni del climatizzatore dell’auto. Un filtro sporco ostacola il flusso d’aria, riducendo la quantità di aria fresca che viene distribuita nell’abitacolo. Ciò porta a un minor raffreddamento e a una riduzione dell’efficienza del sistema. La soluzione a questo problema è sostituire regolarmente il filtro dell’aria dell’auto. Si consiglia di farlo ogni 10.000-15.000 chilometri o secondo le indicazioni specifiche del produttore.
    • problemi al compressore: è uno dei componenti chiave del sistema di climatizzazione dell’auto. Se il compressore presenta problemi, come un’usura eccessiva o una cattiva lubrificazione, il climatizzatore potrebbe non funzionare come dovrebbe e potrebbe produrre aria calda anziché fredda. In alcuni casi, potresti sentire rumori insoliti provenire dal compressore. La soluzione a questo problema dipende dalla gravità del danno al compressore. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la sostituzione completa del compressore, mentre in altri casi potrebbe essere sufficiente una riparazione o una lubrificazione adeguata.

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