Stellantis e Saft hanno presentato un innovativo prototipo di batteria per auto elettrica.
Si tratta di una batteria di accumulo di energia che integra le funzioni di invertire e caricatore, Stellantis punta così a una maggiore autonomia delle BEV e a una loro maggiore affidabilità.
Il progetto è frutto dell’attività di venticinque tra ingegneri e ricercatori del CNRS (Centro nazionale di ricerca scientifica francese), la batteria è stata denominata IBIS (acronimo di Intelligent Battery Integrated System) ed è stato realizzato un prototipo dimostrativo che è in funzione dall’estate 2022 e oggetto di numerosi brevetti.
Il progetto ha già confermato la validità di molti nuovi concetti e ha permesso di capire come applicare questa innovativa tecnologia alle auto prodotte in serie.
Il progetto IBIS porterà a nuovi standard nel campo della progettazione di motori per auto elettriche
“Il nostro viaggio verso l’elettrificazione è alimentato dalle eccellenze dell’innovazione e della ricerca che utilizzano le tecnologie più avanzate per soddisfare le reali esigenze degli acquirenti di veicoli elettrici in termini di autonomia, abitabilità e accessibilità, riducendo al tempo stesso l’impatto ambientale grazie a una maggiore efficienza” ha dichiarato Ned Curic, Chief Engineering & Technology Officer di Stellantis. “Questo rivoluzionario sistema di batterie potrebbe rappresentare un passo decisivo nell’impegno di Stellantis a fornire tecnologie utili, di facile utilizzo e avanzate per tutti.”
“Da oltre 100 anni Saft opera nel campo dell’innovazione dei sistemi a batteria industriali. In quanto pionieri in questo settore all’avanguardia, i nostri ricercatori sono in grado di gestire programmi di ricerca come IBIS nel lungo periodo. Siamo lieti di condurre questo progetto innovativo che mira a rivoluzionare i settori dell’elettromobilità e dei sistemi stazionari di accumulo di energia in collaborazione con altri partner stimati operanti in questo campo” ha affermato Cedric Duclos, Chief Executive Officer di Saft.
