SSC Tuatara hypercar che al suo esordio ha conquistato un'attenzione mondiale, presenta le sue nuove proposte con le varianti Striker e Aggressor.
Parliamo di modelli che forti di un nuovo pacchetto aerodinamico che ha nello splitter frontale e nell'alettone posteriore più grande e regolabile, il punto forte della sua proposta, la SSC Tuatara è incredibile in tutto.
Nuove sono anche le inedite minigonne laterale ed un estrattore maggiorato che spicca nel suo design estreom.
Interessante anche il fondo carenato con generatore di vortici.
La carrozzeria della SSC Tuatara è in fibra di carbonio
Ha un telaio monoscocca e linea innovativa, attraverso un sistema meccanico il muso della vettura è ulteriormente sollevato da terra, particolarità che consente di affrontare ogni tipologia di asfalto.
La variante Aggressor nasce per la pista ed in ragione di questa sua natura sportiva è dotata di set-up delle sospensioni.
La Striker conferma le incredibili capacità prestazionali e appare più orientata alla strada. Le anticipazioni sulla velocità massima indicano una punta di 483 km/h dato che colloca la SSC Tuatara nei modelli top nella storia dell'automotive.
Il potente V8 biturbo da 5.9 litri della SSC Tuatara è capace di erogare una potenza di 1.775 CV.
La spettacolare linea è impreziosita dall'utilizzo di fibra di carbonio e telaio monoscocca.
La fibra di carbonio domina anche per ciò che riguarda gli interni, con due posti separati da una consolle abbastanza alta, particolare il volante piatto in stile racing.
Eccezionale il display touch dellíinfotainment posizionato al centro che permette di gestire tutte le funzioni, dal climatizzatore alla pressione dei pneumatici.
Marco Lasala




