Mercedes Classe E Station Wagon 2024 nasce sulla piattaforma modulare MRA2.
Una base condivisa con Classe C e Classe S, la nuova Mercedes-Benz Classe E Station Wagon si presenta sul mercato con dimensioni importanti essendo lunga 4,95 metri, appena 4 mm in più rispetto alla versione precedente, larga 1,88 metri, superiore di quasi 3 centimetri al modello precedente, mentre resta immutata l’altezza che è di 1,47 metri.
La nuova station wagon della Casa della Stella continua la lunga storia del modello della classica Classe E, ma con il suo nuovo design colma il divario che si era creato con i modelli all’avanguardia della serie EQ, che ricorda in alcuni suoi particolari.
Le sue forme sono equilibrate, definite dallo sbalzo anteriore corto, dal cofano lungo con powerdome, dal passo più lungo e dallo sbalzo posteriore bilanciato.
Nel frontale un inserto in nero lucido collega i gruppi ottici con la griglia del radiatore, dal design tridimensionale e che, a seconda degli allestimenti, può essere classica oppure di ultimo grido.
Nuova Mercedes-Benz Classe E Station Wagon viene offerta in tre allestimenti: Avantgarde, Exclusive e AMG Line.
Per tutte le configurazioni viene offerta in opzione una griglia del radiatore con cornice cromata retroilluminata da fibre ottiche.
Di serie la nuova Classe E Station Wagon è dotata di gruppi ottici a LED High Performance, in opzione sono disponibili i Digital Light.
Nell’abitacolo la plancia colpisce con il Superscreen, ossia una configurazione di tre diversi display, disposti su differenti livelli: il primo è quello del cruscotto, mentre gli altri due sono racchiusi in un unico pannello di vetro, che occupa tutta la larghezza della plancia, con un’inedita interfaccia posta dinanzi al passeggero (optional).
Altra caratteristica nell’abitacolo è il LED che percorre tutta plancia, ha una luminosità e intensità personalizzabile, può persino seguire il ritmo imposto dall’impianto audio firmato Burmester.
Tutta la gamma è omologata come ibrida, con tecnologia mild-hybrid oppure plug-in.
I motori termici di base sono a quattro e a sei cilindri, con le versioni mild-hybrid che hanno l’alternatore-starter integrato in grado di erogare 23 CV e 205 Nm di spinta a supporto.
Per il prossimo autunno è prevista l’introduzione di un’opzione PHEV che combina un motore benzina 2.0 litri a quattro cilindri da 204 CV con un motore elettrico da 129 CV montato all’interno del cambio automatico a nove velocità, per una potenza di sistema di 312 CV, in questo caso nel classico 0 – 100 km/h impiega soli 6,5 secondi.