Il mese di novembre 2025 consegna un quadro che, a prima vista, sembra immobile: il totale delle immatricolazioni resta praticamente sovrapponibile a quello dell’anno precedente, 124.222 unità contro 124.267. Una fotografia nitida, quasi statica, che però non racconta l’intera storia. Dietro questa apparente quiete si muovono infatti tendenze nuove, cambiamenti lenti ma inequivocabili, con alcune alimentazioni in ritirata e altre pronte a guadagnare spazio.
Benzina e diesel cedono quota (rispettivamente al 21% e all’8,2%) mentre anche il GPL mostra un lieve arretramento. A mantenere la barra dritta sono le ibride, ancora una volta protagoniste di una stabilità che non sorprende più: 42,6% nel mese e 44,5% nel cumulato. Poi c’è il capitolo più interessante, quello delle elettriche pure, che trovano nuova linfa grazie agli incentivi e alla disponibilità immediata dei modelli in gamma. Le BEV raggiungono il 12,2% del mercato mensile, una crescita che segna un passaggio di fase. Bene anche le plug-in, ferme al 7,2%, indice di un atteggiamento più pragmatico da parte degli automobilisti quando il prezzo diventa competitivo.
Mercato elettrico novembre 2025: tendenze e protagonisti
Sul fronte dei costruttori, gli equilibri si muovono ma non si spezzano: Stellantis consolida la leadership superando le 31 mila immatricolazioni, mentre Fiat ritrova slancio e supera quota 10 mila unità con un incremento robusto. Il Gruppo Volkswagen arretra leggermente ma resta saldo in seconda posizione; più evidente invece il rallentamento di Renault. A sorpresa brillano marchi sino a poco tempo fa marginali per il pubblico europeo: BYD, Omoda & Jaecoo e Leapmotor archiviano un novembre di forte crescita, mentre Tesla ritrova un ritmo più sostenuto e Honda recupera posizioni.
Tra i modelli, il vertice resta nelle mani della Fiat Panda, che con 6.827 immatricolazioni ribadisce un dominio ormai storico. Dietro di lei si conferma la Dacia Sandero, seguita da una Toyota Yaris Cross sempre incisiva nel segmento delle compatte. Jeep Avenger e Toyota Yaris completano la prima cinquina. Più in basso trovano spazio Toyota Aygo X, Citroën C3, Ford Puma e Renault Clio, con la Captur a chiudere la top ten.
Poco oltre il decimo posto emerge un segnale interessante: la BYD Dolphin Surf, forte di 2.187 unità, entra stabilmente tra i modelli più rilevanti del mese. Il resto della classifica propone nomi noti come Volkswagen Tiguan e T-Roc, MG ZS e Leapmotor T03, ancora sorprendente per volumi. Vicine anche Peugeot 208 e la nuova Fiat Grande Panda, mentre la Dacia Duster continua a rappresentare una certezza per chi cerca concretezza e semplicità.
