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martedì, 17 Settembre 2024
  • Xpeng, produrre auto elettriche in Europa?

    Xpeng, produrre auto elettriche in Europa?

    Xpeng mira a produrre in Europa per aggirare i dazi, cambiando così il futuro del mercato automobilistico europeo.

    ll partner cinese di Volkswagen, una delle principali aziende cinesi produttrici di veicoli elettrici, sarebbe nelle fasi iniziali della selezione di un sito nell’Unione Europea con il chiaro intento di aggirare i crescenti dazi imposti sui prodotti importati dalla Cina che rischiano di rendere i veicoli Xpeng meno competitivi rispetto a quelli prodotti localmente. Una mossa strategica che potrebbe ridefinire il suo ruolo nel mercato automobilistico europeo.

    Negli ultimi anni, l’Europa è diventata uno dei mercati più attraenti per i veicoli elettrici, grazie a politiche green crescenti e ad un aumento della domanda di auto a basse emissioni.

    Xpeng, produrre auto elettriche in Europa?

    Tuttavia, le tensioni commerciali tra l’Unione Europea e la Cina hanno portato all’introduzione di dazi significativi sulle importazioni, che potrebbero compromettere la capacità delle aziende cinesi di mantenere prezzi competitivi.

    Questa è storia attuale. Da qui le diverse strategie delle case produttrici di veicolo elettrici su cui spicca proprio Xpeng che ha valutato come produrre in Europa rappresenterebbe una soluzione efficace per superare questo ostacolo.

    L’azienda non solo potrebbe ridurre i costi associati ai dazi, ma anche migliorare la sua immagine sul mercato, dimostrando un impegno verso la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo economico locale.

    L’amministratore delegato He Xiaopeng in un’intervista alla Bloomberg ha fatto sapere di volere istituire un data center su larga scala poiché la raccolta efficiente di software diventa fondamentale per le funzionalità di guida intelligenti delle auto,

    Con un impianto produttivo in loco inoltre, Xpeng sarebbe in grado di rispondere più rapidamente alle richieste del mercato, riducendo i tempi di consegna e potenzialmente offrendo un servizio post-vendita più efficiente.

    Tuttavia, il percorso verso la produzione in Europa non è privo di sfide.

    Xpeng dovrà affrontare una concorrenza agguerrita da parte dei produttori locali, già ben radicati sul mercato e supportati da forti reti di distribuzione.

    L’istituzione di un’impronta manifatturiera in Europa vedrebbe Xpeng unirsi infatti alle crescenti fila dei produttori cinesi di e-car tra cui BYD, Chery Automobile e Zeekr di Zhejiang Geely Holding Group.

    Inoltre, l’azienda cinese dovrà navigare attraverso una complessa rete di regolamentazioni e standard europei, che potrebbero richiedere significativi investimenti in ricerca e sviluppo per garantire la conformità.

    Nonostante queste sfide, l’approccio di Xpeng riflette una visione a lungo termine, orientata a consolidare la propria presenza sul mercato globale e a ridurre la dipendenza dalle esportazioni dalla Cina.

    Se l’azienda riuscirà a realizzare i suoi piani, potrebbe emergere come uno dei principali attori nel settore dei veicoli elettrici in Europa, contribuendo a modellare il futuro della mobilità

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