Corrono tempi duri per Tesla. Per l’azienda di Elon Musk si intravede un futuro incerto e i numeri confermano questo scenario.
Tesla cede il 6,6% dopo la pubblicazione dei dati su produzione e consegne trimestrali.
Nei primi tre mesi, consegnate 386.810 vetture quelle prodotte sono state 433.371. Nello stesso trimestre del 2023, aveva consegnato 422.875 vetture e ne aveva prodotte 440.808.
Il panorama è peggio di quello che si potesse immaginare e gli investitori tremano e temono che continuando su questa strada non ci sarà futuro per l’azienda. L’allarme questa volta sembra essere molto più concreto, sebbene non siano rari casi come questo nel mondo degli investimenti in borsa, ma se fino a non molto tempo fa il colosso americano sul mercato azionario volava altissimo, in questo 2024 ha cominciato un tracollo evidente con una perdita, da inizio anno, di circa il 30%.
Perché c’è il crollo delle vendite Tesla?
Ma a cosa è dovuta questa debacle di Elon Musk, CEO di Tesla?
In primis un crollo delle vendite delle vetture americane sul principale mercato automobilistico al mondo, quello cinese. L’ascesa delle aziende di Pechino focalizzate sul mercato delle auto elettriche, in grado di garantire modelli all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, a un prezzo decisamente vantaggioso, ha reso infatti complicatissimo per Tesla muoversi in Cina.
L’azienda invece sostiene che il calo dei volumi è stato in parte dovuto alle prime fasi della produzione della Model 3 Highland, al restyling per il 2024 e agli stop obbligati a causa dei venti di guerra nel Mar Rosso e all’incendio doloso alla gigafactory di Berlino.
E mentre lo stesso Musk negli ultimi mesi è impegnato a rilanciare SpaceX e Neuralink, altri progetti di capitale importanza nel suo impero, Dan Ives, analista di Wedbush ha commentato: Ci aspettavamo un brutto primo trimestre, ma questo in realtà è stato un primo trimestre disastroso, che è difficile da spiegare.
Riteniamo che questo sia un momento cruciale nella storia del brand specializzato nell’elettrico, in cui Elon Musk deve invertire la rotta e ribaltare la performance. Altrimenti, si prospettano chiaramente giorni bui che potrebbero sconvolgere la narrativa di Tesla a lungo termine». Secondo Ives, il marchio americano potrebbe avere perso il 3% del mercato in Cina.
Intanto, la debuttante Xiaomi, corre in Borsa all’uscita del suo primo e unico veicolo elettrico sportivo, la SU7: l’iniziativa del gigante dell’elettronica di consumo cinese, dagli smartphone a dispositivi per la casa intelligente, ha suscitato forte interesse da parte del mercato e i titoli alla Borsa di Hong Kong, sono in rialzo dell’8,57% dopo un picco intraday del 16%.