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martedì, 21 Maggio 2024
  • Stellantis e Mirafiori: saranno prodotte auto elettriche cinesi?

    Stellantis e il futuro di Mirafiori

    Il futuro di Mirafiori è appeso a un filo. E per il gruppo Stellantis si apre la strada del Sole Levante. Dopo l’incontro che si è svolto presso il municipio di Torino, le parole dell’AD Carlos Tavarez lasciano molti punti interrogativi sul probabile futuro di Mirafiori e sulle sorti di una fabbrica storia.

    A Mirafiori saranno prodotte le nuove auto cinesi Leapmotor?

    I sindacati intanto, in nome dei lavoratori, lanciano l’allarme sul futuro dello stabilimento. Le informazioni al momento appaiono fumose. Si parla, per Mirafiori, di 150 mila vetture elettriche a marchio Leapmotor, acquisito al 20% nel 2023, affiancate alla produzione della 500 elettrica dal 2026.

    E si parla di far nascere Leapmotor International, controllata al 51% da Stellantis e al 49% da Leapmotor, con diritti esclusivi per le esportazioni e le vendite dei prodotti Leapmotor fuori dalla Cina.

    Il tutto nell’ambito del piano Dare Forward 2030, con l’obiettivo di trasformare il sito torinese in un polo innovativo per la mobilità sostenibile entro il 2038”.

    Ma intanto, fino al 2026, per i lavoratori di Mirafiori si prospetta ancora una volta la cassa integrazione? I sindacati, in particolare la FIOM, accusano e rilanciano: le promesse di Tavares devono trasformarsi in atti concreti.

    Serve un accordo per investimenti in ricerca, progettazione e produzione con le missioni produttive in tempi chiari e serve un incontro con la Presidente del Consiglio e un confronto con le organizzazioni sindacali.

    A mostrare forte preoccupazione sono anche le associazioni di rappresentanza delle imprese: “Mirafiori ma soprattutto la filiera che ruota intorno all’automotive sta soffrendo senza nuovi progetti: tra tutti i nuovi modelli di Stellantis neppure uno è stato realizzato in Italia” evidenzia il presidente di CNA Torino, Nicola Scarlatelli che aggiunge: “Bisogna consentire al mondo delle piccole e medie imprese di costituire un patto aggregativo con le istituzioni per avere un futuro, mi piange il cuore pensare che una cultura nata in questo territorio possa andare persa”.

    Le dichiarazioni di Tavares in merito a Mirafiori

    La partita alla fine si gioca su queste due certezze: Senza il rilancio di Mirafiori, l’indotto sarà travolto; nello stesso tempo la Cina è diventata leader globale nel settore dei veicoli elettrici. Tavares lo ammise al momento dell’acquisto delle quote: “L’offensiva cinese è visibile ovunque”, con veicoli elettrici a basso costo in Europa e nel mondo, ma “con questo accordo possiamo trarne vantaggio invece di esserne vittime”.

    A cura di Valeria di Giorgio 

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