Stellantis accusa un duro colpo nel terzo trimestre 2024.
Le consegne calano del 20% rispetto allo scorso anno. Il Gruppo Stellantis ha pubblicato la stima consolidata delle consegne per il terzo trimestre dell’anno.
1.148mila unità consegnate, la transizione energetica e lo scarso appeal delle auto elettriche hanno comportato una minore richiesta di modelli nuovi. Se in Europa la situazione è seria, anche in America non è da meno.
Nel Nord America, Stellantis, anche a seguito di consistenti tagli della produzione al fine di ridurre le scorte, ha consegnato ben 170 mila unità in meno rispetto al passato. L’offerta legata alla transizione energetica ma anche il lancio di nuove auto che saranno disponibili a partire dal prossimo anno, ha condizionato la domanda.
Negli Stati Uniti il calo della domanda nel terzo trimestre 2024 è pari mediamente al 7%.
Le vendite di Stellantis in Europa
Circa 100mila unità in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
A pesare sul bilancio del costruttore i ritardi di consegna di una serie di nuovi modelli, in primis la C3, vettura che nasce sulla piattaforma Small Car.
“Le consegne consolidate nel trimestre chiuso il 30 settembre 2024 sono state stimate in 1.148mila unità, il 20% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Il calo delle consegne è stato maggiore rispetto a quello delle vendite ai clienti finali nel periodo, che si sono ridotte di circa il 15%, scontando l’impatto temporaneo della transizione del portafoglio prodotti e delle iniziative di riduzione delle scorte presso la rete”.
