La cooperazione Gemini per i motori Diesel tra PSA e Ford continuerà anche per i propulsori Euro 6. Lo hanno annunciato i due costruttori aggiungendo anche che allo scopo saranno investiti 300 milioni di euro che si sommano ai 2 miliardi già spesi per costruire l’alleanza paritaria tra i francesi e gli americani per sviluppare e fabbricare i motori a gasolio.
All’interno del progetto Gemini sono stati costruiti finora ben 16,5 milioni di unità e l’obiettivo è portare la capacità produttiva a 3 milioni di pezzi l’anno, incentrati prevalentemente sullo stabilimento britannico di Dagenham (il solo dove vengono fatti sia i 4 cilindri 1.4, 1.6, 2 litri e 2.2 sia il V6 3 litri) e poi su quelli francesi di Douvrin e Trémery (dove invece si fanno solo i 4 cilindri) e, più recentemente, su quello cinese di Chennai (dove viene assemblato solo l’1,4 litri). A beneficiare di questi Diesel di prossima generazione saranno gli stessi marchi di adesso: Citroen, Ford, Jaguar, Land Rover, Peugeot e Volvo con l’esclusione di Mazda, Mini e Suzuki che faranno da sé o si rivolgeranno ad altri partner.
In totale saranno comunque ben 30 le famiglie di modelli, tra vetture e mezzi commerciali, che avranno nel cofano questi motori che dovranno contemperare la diminuzione delle emissioni inquinanti secondo le direttive Euro 6 insieme agli obiettivi di riduzione per emissioni di CO2 e consumi. Oltre a quelli industriali di unire le forze per abbattere i costi di sviluppo e produzione. Tutte cose che PSA e Ford hanno dimostrato di sapere fare come e meglio degli altri.
04/10/2010
OmniAuto.it