20.1 C
Napoli
lunedì, 06 Maggio 2024
  • Osservatorio Continental, cresce il traffico in autostrada del trasporto pesante.

    L’Osservatorio Continental ha realizzato diverse analisi sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone. 

    Secondo l’analisi dell’Osservatorio Continental in Italia nel 2022 c’è stata una ripresa significativa delle immatricolazioni nel segmento dei mezzi pesanti per il trasporto merci.

    Nel 2022 c’era stato un calo del 6,4% rispetto al 2021 con 21.524 nuovi mezzi, un dato quello italiano che è in netta controtendenza rispetto alla crescita media dei Paesi UE dove le immatricolazioni sono cresciute del 6,5% rispetto al precedente anno. 

    Nel trasporto persone, l’Osservatorio Continental ha rilevato importanti segnali di decrescita, nel 2022 sono stati 3.728 mezzi,, nel 2021 erano stati immatricolati 4.166 veicoli. Solo la Puglia non conosce segnali negativi, in sette regioni le immatricolazioni crescono: Lombardia (+27,9%), Emilia Romagna (+0,6), Toscana (+84,5%), Friuli-Venezia Giulia (+8,2%), Marche (+116,2%), Sardegna (+211,9%) e Molise (+410%). 

    Trasporto merci: in Italia domina l’alimentazione a gasolio 

    Il diesel continua a essere predominante, alimentazione che copre il 90% del parco circolante, seguito da benzina e metano, in crescita le alimentazioni alternative, la combo benzina e gas liquido sono in testa, seguite dalle elettriche e ibride. 

    La Valle d’Aosta è la regione con più mezzi pesanti elettrificati, segue il Trentino-Alto Adige, la Sardegna è il fanalino di coda dove l’alimentazione a gasolio copre quasi la totalità del parco circolante. 

    Per quanto concerne l’ansietà degli autocarri per il trasporto merci in Italia, nel 2022 la maggior parte dei mezzi aveva un’età compresa tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita da una fascia 15-20 per il 16,7%. I veicoli da 0 a 10 anni sono complessivamente il 33,9%.

    Tra le regioni, il Trentino-Alto Adige fa un passo in avanti e si identifica come la regione con il parco più giovane, raggiungendo il 34,5% di mezzi immatricolati non più di 5 anni fa. Viceversa, all’altro capo della classifica regionale, è la Campania ad avere i veicoli in circolazione più anziani (44,3% di oltre 20 anni, un punto percentuale in più rispetto all’anno precedente, di cui ben il 12,1% sopra i 40 in aumento rispetto all’11,1% del 2021). 

     

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie