Michelin ha presentato per la prima volta la Guida Michelin nel 1956 la cui prima edizione in assoluto risale al 1900 sotto forma di opuscolo che elencava:
- gommisti
- distributori
- officine
- alberghi
Da sempre rappresenta una affidabile compagna di viaggio ma anche un punto di contatto tra passato, presente e futuro.
Al pari degli pneumatici anche la Guida Michelin negli anni si è evoluta, diventando sempre più tecnologica e digitale, un progresso continuo nel segno di una mobilità che nel mondo sta cambiando e divenendo sempre più sostenibile.
L’evoluzione è un tema che accomuna la Guida Michelin e gli pneumatici Michelin
Il primo pneumatico verde realizzato dal costruttore francese risale a oltre 30 anni fa, nel 1992.
L’aspetto della sostenibilità è stato preso in considerazione non solo nella produzione e distribuzione ma che nello smaltimento.
È nato così l’Attestato per la Gestione Sostenibile degli pneumatici che la Michelin assegna alle flotte di mezzi pesanti.
Un’iniziativa che ha l’obiettivo di coinvolgere e ispirare partner strategici nel campo della mobilità , dando visibilità alle aziende attraverso una attenta gestione degli pneumatici.
Nasce nel 2020 la Stella Verde Michelin
Un riconoscimento nato per segnalare ai lettori sensibili i ristoranti più virtuosi e attivi in materia di sostenibilità .
Dall’autoproduzione delle materie prime al supporto dei produttori locali, fondamentale è anche la formazione dei giovani e l’utilizzo di soluzioni che consentono di ridurre l’impatto energetico e lo spreco alimentare.
Nel corso del 2024 la Michelin introdurrà 10 nuovi pneumatici che verranno presentati da marzo in poi:
- un nuovo modello per auto
- tre modelli dedicati al mondo delle moto (Power 6, Power GP2 e Anakee Road)
- 6 nuove gamme per biciclette.
Un anno ricco di novità per il produttore francese di pneumatici, una gamma (auto, moto e bici) che nel corso del 2024 si amplierà ulteriormente con l’introduzione di nuove gomme più performanti, sostenibili e durature nel tempo.