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sabato, 27 Aprile 2024
  • Mercato auto: segnali positivi dall’Europa

    Nuova Fiat Panda - Mercato Auto

    Il mercato auto in Europa (Ue più Efta e Uk) lancia segnali positivi.

    Trend in crescita per il mercato delle auto in Europa: i dati del 2023

    Stando agli ultimi dati, il ritmo è elevato e nel mese di febbraio si registrano 995.059 immatricolazioni di autovetture, il mercato auto cresce del 10,2% rispetto al febbraio 2023.

    Un trend in crescita anche se i volumi di vendita sono ancora più bassi rispetto al periodo pre pandemia: circa il 15,3% in meno di gennaio – febbraio 2019.

    A crescere più di tutti è la Francia con un aumento del 13%. E subito dopo l’ Italia con +12.8%. Sul podio anche la Spagna che non supera la doppia cifra: + 9,9%. Segue la Germania con 5,4%.

    Fuori dall’Unione Europea, il Regno Unito cresce del 14% nel mese e registra un balzo del 21,8% delle immatricolazioni di auto elettriche. Un dato in controtendenza rispetto al resto del continente dove le full electric crescono solo del 9%  mantenendo una quota di market share del 12%.

    In particolare l’Italia registra un aumento delle immatricolazioni delle elettriche del 3,1%. Poco, rispetto al diesel dove l’immatricolato pesa per il 14,6%.

    Mercato auto: Stellantis vola sulle altre tipologie di vetture

    A febbraio la quota Stellantis tra le case automobilistiche è stata pari al 18,7%, in crescita dello 0,2% rispetto al febbraio 2023.

    Guardando più in generale,  alle performance dei gruppi in UE+UK+EFTA si nota che solo pochi hanno registrato un calo rispetto al mese di gennaio 2023. A perdere di più in termini di unità immatricolate è stata Ford (-16,7%), che è passata da una quota dell’4,3% a febbraio 2023 a una quota dell’3,4% a febbraio 2024.

    In cima alla classifica si confermano invece il Gruppo Volkswagen (+8,7%), la cui quota si è attestata al 25,7% con un totale di 255.962 auto consegnate; Stellantis (+11,2%), con il 18,3% di quota, e il Gruppo Renault (+5,9%), con una quota del 9,4% (da segnalare che nel mese il marchio Dacia  è salito del +4,7% consegnando 46.839 unità; Renault è salito del 6,7% con 49.552 consegne; Alpine è passata da 110 a 301 unità, registrando un +173,6%).

    Tornando al tipo di alimentazione dei veicoli, a febbraio la quota di penetrazione delle auto elettriche pure (BEV) nel complesso dei paesi dell’Unione europea allargata all’Efta e al Regno Unito, è stata del 13,2%, tornando a superare la quota delle vetture diesel (12%, dopo il pareggio di gennaio.

    In Italia, come specificato, questo non è avvenuto. Lo evidenzia anche l’analisi di Roberto Vavassori, presidente di Anfia, sui dati diffusi oggi da Acea. «Per favorire maggiormente la diffusione dei veicoli a basse e zero emissioni e il conseguente svecchiamento del parco circolante in Italia – dice Vavassori – puntiamo sulla tempestiva entrata in vigore del nuovo piano incentivi, per il quale ancora si attende la pubblicazione del decreto che ne darà attuazione».

    E in vista delle Elezioni Europee, «l’impegno fondamentale di Anfia è quello di rafforzare l’azione di sensibilizzazione della politica sui principali dossier automotive, al fine di costruire una transizione – green e tecnologica – ordinata e razionale per tutta la filiera. Riteniamo sia necessario dare priorità – aggiunge il presidente Vavassori – all’innovazione e alla produzione sostenibile di autoveicoli e relativi componenti, garantire all’Europa le condizioni per potere continuare a investire e a competere a livello globale, promuovere la formazione e offrire una mobilità sempre più inclusiva e accessibile a tutti».

    A cura di Valeria di Giorgio 

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