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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Incentivi auto 2021, facciamo il punto

    Vediamo i cambiamenti e le novità degli incentivi auto 2021Vediamo i cambiamenti e le novità degli incentivi auto 2021.

    La crisi economica causata dalla pandemia ha indotto il Governo a prendere misure per sostenere le vendite delle automobili e dei commerciali leggeri. Queste misure sono state rifinanziate e cambiate con vari decreti e quindi può essere utile fare il punto sugli incentivi auto 2021, dei quali avevamo già parlato in questo articolo sugli incentivi. Con le ultime misure al 1° gennaio 2021 erano disponibili più di 700 milioni di euro, un totale che comprendeva anche fondi stanziati con precedenti contributi. Le categorie di veicoli a basse emissioni che possono godere di questi incentivi auto 2021 sono i motocicli L1, le auto M1 e le nuova categorie dei veicoli N1 e M1 speciali.

     

    Gli incentivi auto 2021 per i veicoli speciali

    Questi veicoli non devono avere una massa totale superiore a 3,5 tonnellate e, a differenza degli altri veicoli, non hanno un limite superiore per il prezzo di acquisto. I codici di carrozzeria ammessi per i veicoli speciali suscettibili di agevolazione sono: SA, camper; SB, veicolo blindato; SC, ambulanza; SD, autofunebre e SH, veicolo con accesso per sedie a rotelle. La situazione dei fondi per le automobili M1, nel momento nel quale scriviamo, è questa: 238 milioni dello stanziamento Ecobonus, 103 milioni della Legge di bilancio 2021 per i veicoli con emissioni fino a 60 grammi di CO2/km e 115 milioni per chi emette da 61 a 135 grammi di CO2. I fondi per i veicoli speciali – ibridi, ad alimentazione alternativa o normale – che non hanno limiti di emissioni sono già finiti mentre quelli destinati ai veicoli speciali elettrici dispongono ancora di 8 milioni. Ancora ben finanziato, invece, è l’incentivo per i veicoli a 2 ruote, dotato ancora di quasi 25 milioni.

     

    Cambiamo i furgoni con gli incentivi auto 2021

    Gli incentivi variano a seconda dell’alimentazione e della massa. I veicoli elettrici, per esempio, in caso di rottamazione godono di 4.000 euro se hanno una massa fino a 1.999 kg, 5.600 euro fra 2 e 3.299 tonnellate e 8.000 euro da 3,3 a 3,5 tonnellate. I contributi, nel caso di veicoli ibridi, valgono 2.000, 2.800 e 4.400 euro rispettivamente, valori che scendono a 1.200, 2.000 e 3.200 euro se il mezzo ha alimentazione tradizionale. Considerando che i veicoli commerciali sono offerti con molte alimentazioni diverse, compresa l’elettrica, l’ibrida e quella a gas, i professionisti potrebbero pensare di cambiare i propri veicoli da lavoro ottenendo un sostegno dallo Stato.

     

    Incentivi auto 2021, quelli incerti e quelli extra

    Ancora incerto, invece, il destino di un’altra agevolazione molto interessante: stiamo parlando dello sconto del 40% sulle elettriche con prezzo di listino sotto i 36.600 euro. Questa agevolazione era riservata alle persone con ISEE familiare inferiore a 30.000 euro. Il maxi sconto era ottenibile anche senza rottamazione e la versione base della Volkswagen ID.3, per esempio, ne avrebbe avuto diritto. In attesa di saperne di più, registriamo la bella notizia che le Regioni e altri Enti locali continuano ad offrire incentivi cumulabili con quelli del MISE. La Lombardia, per esempio, ha stanziato 36 milioni di Euro, metà per il 2021 e i rimanenti per il 2022. Questi bonus saranno in vigore dal mese di marzo 2021 porterebbero, nella situazione più favorevole, ad uno sconto di 18.000 euro sul prezzo di listino di un’elettrica.

     

    Nicodemo Angì

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