In un mondo sempre più orientato verso la transizione ecologica e l’innovazione tecnologica, il settore dell’automotive si trova al centro di una trasformazione epocale. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta di recente sul tema, in particolare all’assemblea 2024 di Confindustria, a Roma.
Sottolineando la necessità di prepararsi ai cambiamenti imminenti e di prestare particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani in questo processo, Giorgia Meloni ha dichiarato: ”L’auto sta uscendo dai consumi delle giovani generazioni, non è più una loro priorità. E potrebbero essere sempre meno disposti a dedicare parte del reddito all’auto. Dobbiamo fare i conti, capire come possiamo prevenire, affrontare, risolvere, individuare i settori su cui puntare, accompagnare eventuali trasformazioni necessarie. Serve una visione chiara in Italia, in Europa, nell’Occidente. È una riflessione che il Governo non può fare senza di voi. Vi invito a riflettere su questo nuovo scenario“.
Con queste parole Meloni ribadisce l’importanza di un approccio strategico e lungimirante verso il futuro del settore, con un focus specifico su come l’Italia possa rimanere competitiva in un contesto internazionale sempre più sfidante.
Giorgia Meloni: “La sfida della transizione ecologica è anche una sfida occupazionale”
“Il settore dell’automotive” è uno degli assi portanti della nostra economia – ha continuato Meloni – Tuttavia, è anche uno dei settori più esposti alla rivoluzione tecnologica in atto, dalla transizione verso i veicoli elettrici all’introduzione della guida autonoma.”
La Presidente ha sottolineato che, per affrontare con successo queste sfide, è fondamentale investire proprio sui giovani, ma nella loro formazione, preparandoli per le nuove competenze richieste dall’industria automobilistica del futuro.
“I giovani sono la chiave per guidare il cambiamento. Dobbiamo prepararli alle professioni che emergeranno nei prossimi anni, legate a settori come l’ingegneria, la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale”, ha affermato Giorgia Meloni.
L’obiettivo, secondo Meloni, non è solo quello di accompagnare l’industria verso un futuro più verde e tecnologicamente avanzato, ma anche di garantire che le nuove generazioni abbiano accesso a opportunità professionali stimolanti e innovative.
“La sfida della transizione ecologica è anche una sfida occupazionale: dobbiamo assicurarci che i nostri giovani siano pronti e preparati per le nuove esigenze del mercato del lavoro.”
In questo contesto, la collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo accademico sarà cruciale.
Meloni ha incoraggiato il rafforzamento delle partnership pubblico-private per sviluppare programmi formativi e di ricerca in grado di supportare l’industria automotive e offrire ai giovani le competenze necessarie per emergere in un settore in rapida evoluzione.
La sfida della transizione energetica e digitale nell’automotive non si limita però al fronte tecnologico. Meloni ha posto l’accento sull’importanza di una gestione equilibrata del cambiamento, che non dimentichi le implicazioni sociali ed economiche. “Dobbiamo essere capaci di affrontare questa rivoluzione senza lasciare indietro nessuno, creando un sistema che sia inclusivo e in grado di dare risposte concrete sia a chi è già nel mondo del lavoro, sia alle nuove generazioni.”