La spesa italiana veicoli nel 2020
L’automotive muove una massa ingente di denaro: l’osservatorio Autopromotec ha stimato che la spesa italiana veicoli nel 2022 abbia superato un paio di centinaia di miliardi. Si tratta di 207,3 miliardi spesi per l’acquisto, il mantenimento e l’esercizio dei veicoli (automobili, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus): una cifra che equivale al 10,9% del Pil del 2022. Questa spesa è aumentata del 14,9% rispetto a quella nel 2021, quando arrivò a 180 miliardi di euro. Queste cifre sono riportate su uno studio realizzato dall’Osservatorio Autopromotec, il centro ricerche dell’omonima, conosciutissima rassegna internazionale focalizzata nelle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. Queste cifre sono l’integrazione di un’altra stima che fissa a 35,4 miliardi la spesa per la manutenzione e la riparazione delle automobili.
Com’è fatta la spesa italiana veicoli
Da questa ricerca è emerso che la voce più importante della spesa italiana veicoli è stata quella dei carburanti che, con 74,6 miliardi di euro nel 2022, è valsa il 36% del totale. Per procurarsi benzina, gasolio, GPL e metano si è speso il 25,8% in più rispetto al 2021: questo incremento sostanziale è imputabile sia al conflitto in Ucraina, la cui conseguente crisi energetica ha fatto impennare i prezzi, sia al maggior consumo di carburanti rispetto al 2021, anno nel quale erano ancora in vigore alcune restrizioni sulla mobilità del post pandemia da Covid-19. Il secondo capitolo di spesa più rilevante nel 2022 è stato l’acquisto di veicoli nuovi: i 45,9 miliardi impegnati corrispondo a un + 4% rispetto al 2021. Questa piccola positività deriva dall’aumento dei prezzi d’acquisto (cresciuti di circa il 5,5% su base annua) compensato dal tracollo delle immatricolazioni delle automobili, scese del 10,7% rispetto al 2021. La manutenzione e riparazione dei veicoli, che interessano direttamente l’aftermarket indipendente, sono state la terza voce della spesa italiana veicoli nel 2022: i 43,4 miliardi di euro impegnati equivalgono a un + 24,2% rispetto al 2021. Ricordiamo che fra le spese generali rientrano anche quelle per la revisione dei veicoli, che può essere effettuata in uno dei molti centri diffusi in tutta l’Italia.
Assicurazione e garage nella spesa italiana veicoli
La quarta voce nella spesa italiana veicoli è quella per le assicurazioni – RCA, incendio e furto e altre – che ha evidenziato un lieve calo, pari allo 0,7%, ma che continua a valere più di 16,7 miliardi e che nel 2023 ha registrato aumenti consistenti. I ricoveri e i parcheggi dei veicoli sono al quinto posto e nel 2022 hanno superato i 10 miliardi di spesa (+ 1% su base annua) mentre a seguire troviamo la spesa per i pedaggiautostradali: il loro valore è arrivato a 7,1 miliardi, una cifra che esprime un incremento del 16% da attribuire anche alla ripresa della mobilità sulle lunghe distanze. Le stime dell’Osservatorio Autopromotec sulla spesa italiana veicoli attribuiscono poi un esborso di 6,7 miliardi per le tasse automobilistiche (+1,5% rispetto al 2021) e 2,7 miliardi per l’acquisto di pneumatici, un aumento del 12,1% rispetto al 2021 da attribuire, almeno in parte, al già citato aumento delle percorrenze.
Nicodemo Angì
