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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Il post-vendita di Arval brilla in Autopromotec 2022!

    Il post-vendita di Arval brilla in Autopromotec 2022!L'ultima frontiera del post-vendita di Arval conquista Autopromotec 2022.

    Marco Mosaici (nella foto), direttore Aftermarket Networks di Arval Italia, si ritiene molto soddisfatto dei risultati raggiunti nella cornice fieristica di Autopromotec 2022, andata in scena a Bologna nello scorso mese di maggio. La 29esima edizione della manifestazione, importante momento di incontro-confronto tra gli operatori dell'aftermarket, restituisce ad Arval Italia degli output entusiasmati per l'ampio e virtuoso bouquet di nuovi servizi che il Gruppo ha presentato durante la quattro giorni di Autopromotec 2022: dai centri di raccolta (sempre più capillari in Italia) all'aggiornamento professionale fino alla mobilità elettrica.

    Quale riscontro ha ottenuto Arval Italia da Autopromotec 2022?

    Finalmente, dopo tre anni, quest’anno Autopromotec ha potuto tornare a svolgersi in presenza ed è stata molto partecipata. Abbiamo registrato una buona affluenza al nostro stand fin dal primo giorno, anche per quanto riguarda la qualità delle aziende e delle diverse realtà presenti all’evento. Questo ci ha permesso di tornare a incontrare tanti nostri partner del mondo dell’aftermarket ma anche di conoscere nuove realtà del settore, con l’obiettivo di scoprire e confrontarci sulle ultime tendenze dell’aftermarket.

    L’aggiornamento costante, l’attenzione all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, così come lo studio delle più moderne tecniche riparative, sono per noi fondamentali per poter proseguire con lo sviluppo e la qualificazione del nostro Network di Riparatori preferenziale composto dagli Arval Premium Center e dagli Arval Center che, per noi, sono oggi molto più che riparatori: sono infatti centri di mobilità a 360°, in grado di fornire i più elevati standard di assistenza e i principali servizi e prodotti Arval e, vestendo i nostri colori e portando il nostro logo, sono per noi gli ambasciatori dell’eccellenza Arval sul territorio.

    Il post-vendita di Arval brilla in Autopromotec 2022!Autopromotec, per Arval, è stato quindi anche l’occasione di presentare al mercato le ultime novità e i progetti dedicati al Network Arval…

    Proprio così. Nell’ultimo anno, Arval Italia ha ulteriormente rafforzato il ruolo dei propri partner del mondo della riparazione con tanti progetti innovativi per migliorare ulteriormente il servizio offerto ai clienti e driver, l’offerta di prodotti e servizi e per favorire lo sviluppo della mobilità elettrificata.

    Uno di essi è rappresentato dai Centri di Raccolta. Essi sono filiali degli Arval Premium Center situati in zone strategiche delle città, all’interno dei centri urbani o in aree facilmente raggiungibili, in cui i clienti che hanno bisogno di un intervento di assistenza possono lasciare la propria auto, avere immediatamente a disposizione un veicolo sostitutivo oppure un’e-bike e poi ritirare la propria auto una volta terminato l’intervento. A poco più di due anni dall’apertura del primo Centro di Raccolta e alla luce dei positivi risultati in termini di soddisfazione del cliente registrati, oggi se ne contano 10 su tutto il territorio nazionale. La rete di Centri di Raccolta è destinata ad aumentare ancora e si prevedono altre 10 nuove aperture nei prossimi mesi.

    Poi ci sono le Certificazioni.

    La rete di Arval Premium Center e Arval Center, secondo uno studio sulle certificazioni nel mondo automotive svolto in Europa da RINA, è il primo Network di una società di noleggio ad avere una rete di assistenza, con una numerica significativa, certificata da un organismo di certificazione secondo uno standard proprietario approvato e verificato. 

    Dopo il processo di certificazione che ha riguardato tutti gli Arval Premium Center, a partire da quest’anno è iniziato il percorso anche per gli Arval Center che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno e che porterà l’intero Network preferenziale Arval ad essere certificato. In collaborazione con RINA, Arval ha infatti studiato un progetto di certificazione che, oltre ai processi tecnologici, prendesse in considerazione anche quegli aspetti che Arval considera fondamentali e che sono invece più legati alla qualità dell’accoglienza, al rispetto dell’ambiente, alla sicurezza e al livello di servizio offerto, per garantire la migliore customer experience a tutti i propri clienti e driver.

    Altro importante driver è la formazione.

    Nel corso del 2021, sono oltre 200 le ore di formazione erogate al Network Arval in collaborazione con autorevoli partner del mercato, che hanno riguardato molteplici aspetti, sia tecnici e sia manageriali. L’aggiornamento e la specializzazione sono infatti fondamentali per poter affrontare i cambiamenti profondi che stanno interessando il settore della mobilità, anticipare le tendenze ed essere così in grado di confermarsi e restare competitivi nel mercato. Uno degli aspetti su cui maggiormente si è concentrata l’attività formativa è legato all’elettrificazione dei veicoli e, oggi, il 90% della rete preferenziale Arval è certificata PES-PAV.

     

    Ma non vi è solo formazione: per favorire la diffusione della mobilità elettrica, è necessario che tutti gli attori del mercato si impegnino per sviluppare servizi in grado di semplificare la vita di tutti coloro che scelgono di guidare un’auto alla spina. Per questo, Arval, che ha tra gli obiettivi del piano strategico Arval Beyond il raggiungimento di 700.000 veicoli elettrificati nella propria flotta globale, pari al 35% del totale, ha portato avanti iniziative concrete, ad esempio contribuendo fattivamente all’installazione di punti di ricarica presso le sedi degli Arval Premium Center e Arval Center. Nel complesso, oggi, circa la metà di loro ha un punto di ricarica attivo presso i loro centri.

     

    Stefano Belfiore

     

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