E’ stato un anno importante per Arval sul fronte della manutenzione auto.
Il noto player italiano, specializzato nel settore del noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità, ha affiancato in maniera costruttiva e proattiva la sua rete di riparatori con specifici interventi formativi funzionali, in un periodo delicato e straordinario come quello attuale, a sviluppare il know-how giusto per l’assistenza veicolare del domani. A tracciarne il consutivo di merito è Marco Mosaici (nella foto), direttore del network di Arval Italia.
Direttore, qual è il bilancio sul fronte manutenzione auto?
Nonostante l’anno complesso che abbiamo attraversato, molte sono le iniziative che come Arval abbiamo realizzato per il nostro Network di Riparatori. Nella prima parte dell’anno, durante la fase più dura dell’emergenza sanitaria, abbiamo supportato il nostro network con misure a loro favore, per aiutarli a superare il difficile momento. Abbiamo poi organizzato molti corsi di formazione, per aiutarli ad acquisire le competenze necessarie per operare in un settore della mobilità in profonda trasformazione. Importanti sono anche le iniziative portate avanti per i riparatori del nostro network preferenziale, gli Arval Premium Center e gli Arval Center, sulla mobilità elettrica. Penso ai corsi di formazione dedicati all’e-mobility e per le certificazioni PES-PAV e agli accordi con dei Partner, come Enel X, per l’installazione di infrastrutture di ricarica presso i centri di riparazione.
La mobilità, infatti, sarà sempre più sostenibile ed elettrificata e abbiamo voluto fornire al network il know‐how necessario per la manutenzione e la riparazione dei veicoli ibridi ed elettrici della flotta Arval ma anche metterli nelle condizioni di poter contribuire concretamente allo sviluppo di una mobilità green, in linea con gli obiettivi del nuovo piano strategico Arval Beyond.
Manutenzione auto e futuro: cosa ha in mente Arval per il 2021?
Nel corso del prossimo anno, continueremo l’attività di brandizzazione dei riparatori del network preferenziale, perché tutti vestano i colori e il logo Arval, in qualità di ambasciatori sul territorio dei nostri prodotti e servizi e dei nostri valori. E lavoreremo per continuare a offrire l‘eccellenza nelle attività di manutenzione per quanto riguarda il servizio ai nostri clienti e driver.
Stefano Belfiore
