Motorizzazioni efficienti, peso contenuto e aerodinamica curata, la gamma Skoda beneficia dei nuovi eco incentivi statali.
Approvati lunedì 16 maggio, i nuovi eco incentivi statali consentono anche a chi vuole acquistare un nuovo modello Skoda di beneficiare di uno sconto fino a 5.000 euro.
A rientrare in questa agevolazione sono i modelli che hanno emissioni di CO2 comprese tra i 61 e i 135 grammi per chilometro, in questo caso l’importo ammesso è di 3.000 euro che si aggiunge ai 2,000 euro di rottamazione (veicoli fino a Euro 5).
Tra i modelli Skoda a beneficiarne sono:
- Fabia
- Kamiq
- Scala
- Octavia
- Karoq
- Superb.
Skoda: propulsori EVO a basse emissioni
Motorizzazioni di nuova generazione appartenenti alla famiglia EVO del Gruppo Volkswagen, unità turbo con alimentazione benzina ma anche ibrida, l’efficienza passa in Skoda attraverso propulsori sempre più avanzati e non solo, perché anche l’aerodinamica dell’intera sua gamma è curata nei minimi dettagli, sulla nuova Fabia il Cd è pari a 0,28, un valore record nel segmento, raggiunto attraverso uno studio delle superfici esterne, grazie alla carenatura del sotto-scocca e all’utilizzo di speciali paratie anteriori a controllo elettronico.
La quarta generazione di Fabia alla versione 1.0 MPI da 65 cavalli nell’allestimento Ambition può essere acquistata anche con gli eco incentivi statali.
Gamma Skoda: stazioni e allestimenti
La versione d’accesso per la Fabia è la Ambition, dotata di numerosi accessori tra cui anche il Front Assist, il Lane Assist e il controllo adattivo ACC, immancabile anche la connettività avanzata con i sistemi operativi Apple CarPlay e Android Auto (schermo touch da 8 pollici).
La versione intermedia, la 1.0 TSI da 95 cavalli con allestimento Ambition è disponibile a partire da una rata mensile di 229 euro.
Interessante anche la formula del “Clever Value“, ovvero il valore futuro garantito che consente al cliente di acquistare una Skoda versando un anticipo minimo con la possibilità di restituire la vettura dopo 3 anni, restituirla o cambiarla.
Marco Lasala
