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mercoledì, 15 Maggio 2024
  • ANFIA e ANITA a Dubai per la decarbonizzazione del trasporto pesante

    ANFIA - COP28

    Si è discusso a Dubai in occasione della 28a conferenza delle nazioni unite dei cambiamenti climatici e dell’importanza di intraprendere misure e azioni concrete per ridurre le emissioni di CO2 nei trasporti, ANFIA e ANITA in prima linea.

    Presso il padiglione italiano della COP28, ANFIA e ANITA hanno organizzato un evento in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per affrontare i termi dell’efficientamento energetico e della sostenibilità.

    In occasione dell’incontro che si è tento a Dubai dal titolo “La transizione del trasporto merci su gomma, una sfida strategica di sostenibilità e competitività”,  sono intervenuti il Presidente di ANITA e Titolare della Morelli Trasporti Riccardo Morelli, la Responsabile dell’Area Relazioni Istituzionali di ANFIA Fabrizia Vigo, il Senior Vice President Institutional Relations & Sustainability di Iveco Group Michele Ziosi, il Global VP Road Freight FTL di Arcese Trasporti Emanuele Arcese, il Sustainability Manager di Arcese Trasporti Carlo La Corte, la Contract Manager e Sustainability Sales Promoter di Arcese Trasporti Vittoria Zanoni, il Managing Director di Fercam Hannes Baumgartner e il Director Public Affairs, Innovation & Sustainability di Gruber Logistics Andrea Condotta.

    Alla COP28 con ANFIA e ANITA si parla di decarbonizzazione

    Nuovi target per la riduzione della CO2 dei veicoli pesanti, ciò sarà possibile con la valorizzazione delle tecnologie utili per condividere gli obiettivi di decarbonizzazione, occorre a tal fine è necessario un piano ordinario e strategico che supporti la diffusione delle tecnologie di elettrificazione ma anche quelle a idrogeno, bisogna anche stimolare l’utilizzo dei carbon neutrals fuels dal biometano all’HVO.

    L’obiettivo del 2035 è vicino, l’UE ha stabilito che questo “limite” alla commercializzazione delle vetture con motore endotermico non varrà per il trasporto pesante, out out previsto per il 2040, un timing che potrà apportare tanti e nuovi benefici in termini di ambiente e filiera produttiva ma che necessita della giusta rete di infrastrutture soprattutto per il trasporto a lungo raggio.

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